Mister Maran spinge: “Il nostro futuro è nelle nostre mani.Dobbiamo giocare come una squadra ferita”
Catania-Sampdoria è la sfida della continuità, il grande esame di maturità per ottenere il primo pass in vista di una sosta serena. Mister Maran si rivolge così ai giornalisti, in sala stampa, prospet…
di redazione
Calcio Catania: Catania-Sampdoria è la sfida della continuità, il grande esame di maturità per ottenere il primo pass in vista di una sosta serena. Mister Maran si rivolge così ai giornalisti, in sala stampa, prospettando esattamente il compito riservato ai rossazzurri in occasione dell’ultima gara interna del 2012: “Ci serve un altro risultato positivo, inseguiamo la prestazione, una di quelle che ci hanno portato fin qui. Dovremo raddoppiare gli sforzi per tagliare il traguardo della continuità: la Sampdoria, come noi, ha bisogno di punti, e noi dovremo essere di conseguenza ancor più bravi, perchè loro sono affamati. La finale playoff vissuta contro i blucerchiati alla guida del Varese? Ricordo ancora, con l’orgoglio di essere arrivati fino a quel punto e la consapevolezza di meritare qualcosa in più, ma questa è decisamente un’altra storia. Pensiamo al Catania, sappiamo che il nostro futuro è nelle nostre mani, abbiamo una grande carica agonistica e le grandi motivazioni vanno tradotte in campo: unità, pazienza ed aggressività, sembrerà strano ma per noi l’interpretazione giusta è la stessa di una squadra ferita”. La partita contro i doriani reca precise esigenze tattiche: “La Samp ha grande compattezza, una caratteristica che ha consentito alla formazione di Ferrara di ottenere risultati fuori casa: proprio per questo non dobbiamo perdere palle facili, non forzare le trame ma al contempo incidere positivamente sui tempi di giocata”. Rischio legato alla fatica dopo le maratone in Tim Cup? “Credo che la fatica, quando arrivano le vittorie, si possa facilmente trasformare in un grande stimolo”. Il countdown è già iniziato…