Mister Maran spiega: “A prescindere dal modulo, il Catania ha identità e mentalità precise”
Allenamenti intensi e di qualità, grande voglia di riscatto dopo Napoli, capacità di sacrificio per superare gli acciacchi ed arrivare al top della condizione, grazie anche al notevole contributo…
di redazione
Calcio Catania: Allenamenti intensi e di qualità, grande voglia di riscatto dopo Napoli, capacità di sacrificio per superare gli acciacchi ed arrivare al top della condizione, grazie anche al notevole contributo di medici, fisioterapisti e massaggiatori sempre attenti e puntuali: il Catania si è preparato con attenzione ed impegno, in vista della gara contro l’Atalanta. Mister Maran, in sala stampa, commenta anzitutto la rinnovata abbondanza di soluzioni a disposizione: “Si sono allenati tutti e sono arruolabili e convocati, al di là di Sciacca, Augustyn e Çani: l’imbarazzo della scelta “complica” la vita da una parte, per un allenatore, ma dall’altro la facilita ed è senz’altro un fattore positivo. La squadra sta bene, siamo proiettati sulla partita senza pensare ad altro, non è una gara-spartiacque”. Sarà 4-3-3 o 4-2-3-1? “A prescindere dal modulo, il Catania ha identità e mentalità precise – spiega il mister – ed entrambe le ipotesi sono state vagliate e curate in settimana. Il sito della Lega ci definisce rivelazione del torneo? Credo che piacciano la nostra consapevolezza ed il nostro modo di andare a giocare sempre la partita a viso aperto”. L’Atalanta è rilanciata dal successo di Palermo: quali difficoltà? “Prima del successo di domenica scorsa, spesso i nerazzurri hanno perso immeritatamente, giocando bene. Dovremo prestare particolare attenzione alla fase di transizione”. A Bergamo il terreno di gioco potrebbe essere pesante… “Dovremo essere bravi, in questo caso, a fare di necessità virtù: non abbiamo mai messo le mani avanti”. Da Siena in poi, è cambiato l’atteggiamento in trasferta del Catania? “Sinceramente, credo di no. Semmai, negli ultimi tempi, può esserci stata una convinzione maggiore, legata proprio ai risultati positivi”. Convinciamoci ancora di più, ragazzi…