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di redazione
Terremoto al comune di Misilmeri dopo l’operazione antimafia dei giorni scorsi, che aveva portato all’arresto di alcuni presunti esponenti di Cosa Nostra e un candidato al consiglio comunale di Palermo. Diciassette consiglieri comunali hanno rassegnato le dimissioni per «senso di responsabilità e nel rispetto della cittadinanza». Un avviso di garanzia era stato consegnato anche al presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Cimò, sospettato anche lui di avere agevolato le cosche mafiose locali nell’aggiudicazione di alcuni appalti. Non è escluso che si arrivi allo scioglimento dell’intera amministrazione comunale. Il sindaco D’Ai aveva dichiarato di essere disposto a fare un passo indietro per il bene della comunità.
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