Da Misilmeri a Palermo convocato in assessorato: disabile non trova nessuno
L’assessorato regionale alla Famiglia di via Trinacria, a Palermo, lo convoca per una riunione ma quando si presenta non trova nessuno. Giovanni Cupidi, 39 anni, è paralizzato dal collo in giù da circa trent’anni. Si è fatto 30 chilometri dal paese dove abita, Misilmeri, come scrive Repubblica, per rispondere a quella chiamata della Regione per lui di fondamentale importanza. Ha sfidato il freddo, ma niente. Assessore, dirigenti, funzionari: non ha trovato nessuno.
L’incontro sarebbe servito a scongiurare il rischio che il comune di Misilmeri, a secco di fondi dalla Regione Sicilia, non possa più garantirgli il servizio di assistenza domiciliare di cui ha estremo bisogno. Cupidi, tetraplegico, tempo fa ha lanciato una petizione su change.org sostenuta anche dal cantante Jovanotti che ha raggiunto 35mila firme.
Laureato in Scienze statistiche, è uno dei 2.500 disabili definiti gravissimi censiti dalla Regione. Gli spetterebbe assistenza 24 ore su 24. Ma in realtà non è così. Era riuscito ad ottenere la convocazione per incontrarsi con l’assessore regionale alla Famiglia, Gianluca Micciché, ma lo hanno piantato. Quando si dice: politica lontana dalla realtà.
Appuntamento alle 11, scrive ancora Repubblica, Cupidi si è alzato alle 7 e con l’aiuto di tre persone ha affrontare il viaggio in auto ancorato sulla sedia a rotelle, al riparo dal freddo. Sperava di trovare una soluzione al suo problema, ma in assessorato ha trovato il deserto. Con lui c’era anche il sindaco di Misilmeri, Rosalia Stadarelli.
Una nota scritta dell’assessore Miccichè prova a mettere una pezza sull’accaduto: “Ho appreso soltanto giovedì scorso, dall’assessore alla Sanità Gucciardi, della gravissima situazione del dottore Cupidi – scrive Micciché – Nonostante l’assessorato non abbia alcuna competenza diretta in materia, lunedì mattina ho tempestivamente provveduto a convocare un tavolo tecnico tra il Comune di Misilmeri e i nostri uffici per trovare una soluzione nel più breve tempo possibile. La presenza di Cupidi, venuto spontaneamente per assistere ai lavori, non era necessaria. Lo staff della direzione in queste ore è interamente dedicato alla questione Cupidi. Non appena trovata una soluzione percorribile, mi recherò al Comune di Misilmeri per fornire tutte le spiegazioni del caso”.
Dopo giorni di polemiche, oggi 19 gennaio, è previsto un incontro a casa di Giovanni Cupidi, a Misilmeri, con l’assessore alla Famiglia, Gianluca Miccichè.