Ministro Padoan: Europa riforme strutturali o finisce in deflazione
Roma, 27 ago 2014 – Il ministro dell’econmia, Pier Carlo Padoan fa sapere: ”L’Europa e’ a un bivio: o striscia nella deflazione e nella bassa crescita, oppure da’ un colpo di reni e riparte, con le riforme strutturali e un consolidamento di bilancio growth friendly”.
Dischiarazione resa durante un’intervista al Corriere della Sera nella quale il ministro mette evidenzia che gli ultimi dati mostrano con ineludibile chiarezza che l’Europa ha un problema di crescita ”da affrontare con tutti gli strumenti possibili, e a tutti i livelli di responsabilita’, nazionale e comunitaria”. Il ministro aggiunge anche riferimenti a tagli alla spesa che tuttavia prenderanno in considerazione il peggioramento del clima economico. La spending review sara’ lo strumento guida nella formulazione della legge di stabilità, ha più volte sottolineato il ministro dell’economia indicando che i numeri della spending sono quelli contenuti nel documento di economia e finanza.
Padoan continua così durante l’intervista: ”In ogni caso gli obiettivi dei tagli di spesa terranno conto del quadro economico peggiorato”. Il ministro dell’economia sottolinea il taglio politico della vicenda dichiarando poi che tutta la spending è una ”operazione altamente politica. Si tratta di individuare le priorità, in un periodo di risorse limitate”. Padoan sottolinea che ancora esistono margini, finora non presi in considerazione, per migliorare l’efficienza in tutta la pubblica amministrazione dove ottimizzare la parte economica. In tutti i settori ci sono ampi margini di risparmio, sottolineando che non c’è uno che spende più di un altro. Nessuna preclusione ideologica. ”Penso che sia un processo di ricerca dell’efficienza, che naturalemente implica anche mettere in discussione posizioni acquisite”.