Ministro Boccia: “Non si alterano i dati. Serve chiarezza”

Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia ha annunciato che ci saranno accertamenti sulla vicenda che ha riguardato i dati sui posti letto in Sicilia e l’audio Whatsapp inviato da La Rocca.

“I cittadini devono poter aver fiducia totale nelle istituzioni – afferma -, in particolare durante una pandemia che ha messo in crisi il mondo intero. L’audio del dirigente generale del dipartimento pianificazione strategica della Regione siciliana, Mario La Rocca è grave e inaccettabile; non è possibile che ci sia qualcuno che rischia di vanificare gli sforzi fatti in questi mesi. Serve immediata chiarezza. È intollerabile provare ad aggirare i parametri sul monitoraggio dei dati covid”.

“La differenziazione in zone – continua – non è una punizione o una pagella, ma un’assunzione comune di responsabilità; e il virus non deve essere considerato una colpa né per i territori né per i contagiati. Se mancano i medici lo si comunica, se mancano materiali o attrezzature si invia immediatamente tutto il necessario. Non si alterano i posti letto di terapia intensiva perché si fa un danno ai cittadini”.

Infine, Boccia commenta l’invio dei Nas e degli ispettori in Sicilia: “Il Governo attraverso il Ministro Speranza si è già attivato. Sono convinto che ci sarà la piena collaborazione della Regione. Non possiamo vanificare tutto per l’inadeguatezza di qualcuno”, ha concluso.

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