Minacce a Di Maio: “Non fermeranno la nostra azione contro il terrorismo”
“Non saranno le minacce a fermare l’azione dell’Italia nella lotta al terrorismo. E lo stiamo dimostrando con i fatti. La recente ministeriale della Coalizione anti-Daesh, che si è tenuta per la prima volta nel nostro Paese e alla quale hanno preso parte 85 delegazioni in rappresentanza di altrettanti Paesi e Organizzazioni internazionali, è stata importante per rinnovare questo preciso impegno e rafforzare il ruolo dell’Italia”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
“Stiamo lavorando con grande determinazione per tutelare la sicurezza dei nostri cittadini, fermare i flussi migratori irregolari e bloccare i trafficanti di esseri umani.
Durante l’anti-Daesh abbiamo discusso dell’importanza di combattere le cellule terroristiche non solo in Medio Oriente ma anche in Africa, in particolare in aree come il Sahel dove la destabilizzazione sta producendo proprio l’aumento dei flussi migratori e i traffici di ogni tipo”, aggiunge.
“Siamo decisi ad andare avanti sia sul lato militare, potenziando l’azione della Coalizione, che su quello della cooperazione allo sviluppo, supportando le Istituzioni locali. Stabilizzare la Siria, l’Iraq e il Sahel significa fermare all’origine, in stretta cooperazione con i nostri alleati e i Governi interessati, il fenomeno terroristico – conclude Di Maio -. Il nostro è un grande Paese, forte e coeso, e la vicinanza che mi avete dimostrato oggi ne è l’ennesima testimonianza. Andiamo avanti uniti”.
Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars si stringe attorno al ministro Luigi Di Maio, oggetto di minacce da parte dell’Isis. “Siamo vicini – dice il capogruppo Giovanni Di Caro – all’amico e al rappresentante delle istituzioni, certi che quanto accaduto non lo farà indietreggiare di un millimetro e che continuerà a portare avanti con maggiore determinazione la lotta al terrorismo in nome del Paese”.