MILANO- L’imprenditore trapanese Vito Nicastri, definito il “re” dell’eolico e ritenuto dagli inquirenti siciliani in rapporti con il superlatitante di mafia Matteo Messina Denaro, è stato condannato dal Tribunale di Milano a 4 anni di carcere per omessa dichiarazione fiscale e truffa ai danni dello Stato. I giudici hanno disposto la confisca di circa 10,8 milioni di euro, tra cui 5,6 milioni direttamente riconducibili a Nicastri.
La Legge di Bilancio 2025 introduce nuove soglie per le detrazioni fiscali: ecco come pianificare…
Nuove regole in vigore per la tassa sui rifiuti: c'è chi potrà evitare di pagarla,…
Novità sul fumo di sigaretta: devi smettere prima di subito. La novità è costosissima In…
Giornata all'insegna del tempo instabile specie sui settori settentrionali della regione con nuvolosità irregolare associata…
I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un decreto di sequestro conservativo ante…
Secondo i Giudici della Corte di Cassazione, in tema di condominio negli edifici, le spese…