Un milanese racconta l’Italia inesplorata: prima tappa la Sicilia
Un milanese racconta l’Italia inesplorata: prima tappa la Sicilia. Mirco Mannino, classe 1994, nato a Cesate (MI) ma di origini siciliane, è il giovane autore di un progetto che parte dal Sud con l’ambizione di ricoprire tutto il territorio italiano. “In viaggio con te” è il titolo del suo blog che, al momento, con racconti, video e foto, sta ispezionando in lungo e in largo non solo la Sicilia più conosciuta ma anche i suoi angoli più preziosi e nascosti.
L’attaccamento emotivo muove la scelta della prima tappa del suo viaggio; la curiosità di scoprire altre regioni sarà la base di un più ampio progetto editoriale che avrà come principale risorsa luoghi, situazioni e personaggi conosciuti durante il viaggio.
Viaggiare “leggeri”: Una camera e una Golf del ‘91
Papà catanese, mamma ragusana, esattamente di quella Scicli in cui Mirco ha vissuto e lavorato per un po’ e che, come tanti altri posti in Sicilia, ha segnato il suo percorso.
Poliglotta e amante della letteratura, laureato in Scienze Alimentari, comincia a maturare l’idea nell’autunno del 2017. Questa però si concretizza solo il 3 novembre del 2018, dopo aver preparato canali di comunicazione, essersi procurato il mezzo, una VW Golf 2 del ‘91 e, ovviamente, aver completato l’attrezzatura da reporter.
Mirco racconta di come viaggiare da soli non è facile. Anche se ha vissuto in Germania e visitato molto la Spagna, Mirco definisce la Sicilia, prima tappa del tour, come il suo primo viaggio reale. Durante il percorso, per esigenze economiche ma anche per scopo conoscitivo, ha avuto l’occasione di trovare lavori saltuari, come gelataio a Scicli e come cameriere a Ragusa. Si sposta da solo con la sua Golf e utilizza un’app per mettersi in contatto con la gente del posto, trovare vitto e scoprire i ristoranti più tipici.
Non solo turista: sostare per una prospettiva diversa
Lo scopo è quello di fornire ai lettori un panorama culturale, archeologico e urbano completo, andando a toccare i luoghi più nascosti e preziosi e coronare il racconto con una piccola digressione sulla cucina locale.”Al momento sto aiutando un amico a ristrutturare casa dei nonni a Catania – afferma Mirco – “Vorremmo farla diventare un’associazione culturale per ballo, musica e canto. Al termine faremo una piccola festa per inaugurarla col nome “La Casa dell’Amuri”. Ciò che mi piace di più dei miei viaggi è creare una ragnatela – continua il blogger – una rete di utenti che confronti diversi punti di vista e vari modi di pensare. Ciò si aggiunge al fatto che conoscendo la gente del posto riesco a raggiungere il mio scopo, ovvero fare una scrematura di ciò che c’è di più interessante: scoprire gli angoli della Sicilia più belli e nascosti, proprio per questo più preziosi.”
Ospitalità siciliana: vivere oltre che visitare
Mirco deve ancora completare il tour siciliano, e alla domanda sui posti che più lo hanno colpito finora riporta le descrizioni di due perle storiche.
La prima è Casmene, ex colonia greca tra Buccheri e Giarratana fondata nel 644 a.C. Un luogo che tra tanti gli ha donato di più in termini di paesaggio. “Trovarsi in mezzo alle mandrie allo stato brado” e “vivere le sensazioni dell’antica colonia greca” lo hanno messo in stretto contatto con la natura e la storia.
Il secondo luogo del cuore è un paesino siciliano in provincia di Messina, Novara di Sicilia, in cui la gente del posto e lo stesso Sindaco lo accolgono per fargli visitare il paese in lungo e in largo, offrendogli vitto e alloggio e facendolo sentire protagonista della rinomata ospitalità siciliana.
Trasfigurare il viaggio: un progetto editoriale
Nei prossimi giorni l’obiettivo di Mirco è sfruttare le vacanze pasquali per scoprire il territorio ennese. Quel che Mirco sta facendo per la Sicilia ha l’aspirazione futura di ricoprire comunque tutto il territorio italiano.
Un altro progetto ancora in fase embrionale affiancherà quello prettamente esplorativo: la passione per la scrittura e la simpatia per autori siciliani come Pirandello, Verga ma anche per l’autore argentino Jorge Luis Borge prevede la stesura di storie e racconti fantastici incanalati in un genere siciliano, la novella.
Una base realistica sarà il comune denominatore dei racconti, quella parte che Mirco vive con i propri occhi attraverso luoghi siciliani e italiani, attraverso situazioni e soprattutto attraverso ciò che più di tutto gli piace conoscere, le persone.