Milan-Catania, le pagelle: bene Barrientos, Leto mai in partita
dal nostro inviato Paolo Riva
ANDUJAR 5: Se arriva la sconfitta, purtroppo, la colpa passa dalla sua lentezza di riflessi sul tiro di Montolivo. Non è praticamente più chiamato in causa durante tutta la partita.
SPOLLI 6: Dietro è forse quello che ci mette un po’ di più, ma non basta specie quando di fronte ti ritrovi Balotelli.
ROLIN 5,5: Mezzo punto in meno rispetto a Spolli perché è sembrato sempre poco sicuro su ogni intervento fatto.
MONZON 5,5: Nel primo tempo non si vede quasi mai, anche perché il Milan attacca dal lato di Gyomberg, nel secondo un po’ di più ma non punge mai.
GYOMBER 6: Ha superato la prova di coprire la sua zona trovandosi di fronte Kakà, non ispiratissimo, e Poli. Forse tra i migliori di questo Milan in questa stagione. Ordinato.
RINAUDO 5: È un peccato dargli un voto così: in mezzo al campo è una furia, ci prova su ogni pallone, ma si vede fin da subito che è nervoso. Purtroppo lascia la squadra forse nel miglior momento del secondo tempo, chiudendo ogni speranza di rimonta.
LODI 6: il Catania deve ripartire per forza da lui: ha capacità, voglia, tempi di gioco unici tra i rosso azzurri; per ripartire bisogna affidarsi alle sue mani, o meglio i suoi piedi.
PLASIL 5,5: è un giocatore fortemente concreto, in questo Catania è perfetto. Peccato sia anche molto distratto nelle diverse fasi di gara e si perda, spesso, nei momenti decisivi.
LETO 5: Praticamente mai in partita; non riesce mai ad essere decisivo, la sostituzione lo salva da un voto peggiore.
BARRIENTOS 6,5: Insieme a Lodi è forse quello che ci ha provato di più, grinta su ogni pallone, giocate deliziose, ma anche tanta sostanza: peccato manchi il gol, oggi più che mai fondamentale.
BERGESSIO 6: Il capitano non ha abbandonato la nave, mai. Ma non è riuscito a guidare la truppa verso il pareggio. Peccato.
CASTRO 6: Decisamente meglio di Leto con i suoi movimenti tra centrocampo e attacco; forse schierarlo dal primo minuto sarebbe stata un’idea migliore.
IZCO sv: prova a dare il suo contributo alla causa senza successo.
BOATENG sv: giusto il tempo di arroccare l’area rossonera nel finale.