Milan-Catania 4-0. Poker firmato dagli assi rossoneri
Seconda sconfitta in campionato per il Catania che esce da San Siro con un poker segnato dai rossoneri. Punteggio pesante, oltre i demeriti della squadra etnea che aldilà del risultato la partita l’ha giocata.
di Daniele Di Frangia
Seconda sconfitta in campionato per il Catania che esce da San Siro con un poker segnato dai rossoneri. Punteggio pesante, oltre i demeriti della squadra etnea che aldilà del risultato la partita l’ha giocata. Decisivi gli errori difensivi dei rossazzurri oltre che le individualità degli assi rossoneri. Milan privo di Cassano e di altri sette giocatori ma con Ibrahimovic e Robinho di punta supportati da Emanuelson e Seedorf. Montella conferma invece il 3-5-2 con Lanzafame per l’infortunato Izco e Ricchiuti preferito a Delvecchio. dopo appena sette minuti il Milan è già in vantaggio: Robinho penetra in area e mentre sta per tirare, Lanzafame gli frana addosso. Ibrahimovic trasforma dal dischetto. I rossazzurri reagiscono e cominciano a macinare gioco coi piccoletti Gomez e Ricchiuti a dar fastidio ed un rigore più che dubbio non fischiato da Gervasoni per fallo di mano di Zambrotta in area. Intorno alla mezzora arriva il raddoppio rossonero con Robinho che sfrutta la fascia sinistra, entra in area e fulmina Andujar.
Nella ripresa spazio ai cambi: fuori Bonera dentro Yepes, fuori Ricchiuti dentro Barrientos dall’altra parte. L’aeroplanino si gioca anche la carta Maxi Lopez ma i rossazzurri calano vistosamente. Allegri controlla il match e con un po’ di fortuna viene premiato col 3-0. Ancora Robinho fa male sulla sinistra, tira e trova la deviazione in rete prima di Lodi e poi di Seedorf. La partita si va spegnendo. Entrano anche Delvecchio ed Inzaghi ma arriva il 4-0 conclusivo firmato Zambrotta dopo una respinta di Andujar su destro di Aquilani. Punteggio pesante ma classifica rossazzurra che resta più che positiva.