Milan-Catania 1-1, un bel Catania ferma il Milan sul pareggio
Milano – Finisce 1-1 l’anticipo serale della terza giornata tra Milan e Catania. Una risposta decisamente positiva per i rossazzurri dopo la gara vinta soffrendo contro il Parma domenica scorsa.
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Milano – Piove a San Siro. Giampaolo cambia modulo e passa al 4-1-4-1 firmato Mihaijlovic edizione passata. I due ballottaggi vengono vinti da Ricchiuti su Ledesma e da Izco su Gomez. Milan inedito invece con Inzaghi prima punta, Ronaldinho sulla sinistra e Ibrahimovic a svariare in attacco. La novità è Boateng preferito a Gattuso. Ma il primo tempo è targato a sorpresa rossazzurro. Dopo solo un minuto e quaranta Ricchiuti spara un sinistro che finisce centrale tra le braccia di Abbiati. Ancora Ricchiuti al nono cerca un cross che si trasforma in tiro, Abbiati la mette in angolo. La prima occasione per il Milan arriva al 13esimo: Ibrahimovic mette dentro per Inzaghi che in posizione regolare mette alto col piattone. Il Catania tiene bene il campo, chiude gli spazi e viene su coi centrocampisti che cercano Lopez e dialogano con lui. Al 24esimo Potenza finta il cross sulla destra, salta Antonini e di sinistro impensierisce Abbiati che la mette fuori. È il preludio al gol che arriva. Palla confusa fuori area, Pirlo svirgola rilanciando e Capuano con un sinistro al volo da 30 metri fulmina Abbiati sul suo palo. È un eurogol, il Catania è meritatamente in vantaggio. Si aspetta la reazione rossonera ma è il Catania a prendere campo e rischiare il raddoppio. I contropiedi sono l’arma in più. Mascara e Ricchiuti volano in un due contro uno ma l’argentino spreca il diagonale. Lopez danza tra i difensori milanisti e tenta un pallonetto complicato. Ancora una ripartenza sprecata con Izco che tira un diagonale lento. Al 34esimo l’occasione forse più clamorosa. Punizione di Mascara e Silvestre appostato sul secondo palo solissimo non trafigge Abbiati. Gli etnei sprecano troppo e il Milan si fa sotto. Torre di Ibra per Seedorf che di destro la mette alta. Un altro destro di Ibra a lato prima del pareggio rossonero. Minuto 44 Ronaldinho finta il tiro, la mette di destro in area dove il solito Inzaghi è appostato e non sbaglia: 1-1 e fuorigioco al limite. Si va all’intervallo col rammarico di non aver chiuso i conti.
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Non ci sono cambi nella ripresa. Squadre subito in campo col piglio giusto e la voglia di lottare. Al primo minuto Seedorf spaventa Andujar con un destro respinto in qualche modo dal portiere argentino. Si attende la reazione furiosa del Milan ma il Catania imbriglia bene i rossoneri limitando i rifornimenti alle punte e le occasioni da rete che si riducono al contagocce. Al quarto d’ora fuori Ricchiuti, dentro Ledesma. Ci provano prima Thiago Silva da fuori, poi Mascara a giro. Alla mezzora Delvecchio per Carboni stanchissimo. Il fuorigioco etneo funziona alla perfezione e il Milan prova a buttare palloni in area di rigore. Un destro deviato di Mascara viene parato da Abbiati, poi Capuano rischia di testa su angolo ma Andujar c’è. L’anima rossonera è Boateng che corre per tre ma spesso al limite del regolamento. Potenza è stanco e lascia il campo ad Alvarez. Il Catania resta in trincea per i minuti finali e resiste alla non veemente azione rossonera. Per Morganti può bastare, per il Catania anche. Finisce 1-1 la gara del rammarico per quello che poteva essere ma che lascia comunque soddisfatti.
TABELLINO
MILAN: (4-3-3): Abbiati; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Boateng, Pirlo, Seedorf(dal 90’ Gattuso); Ibrahimovic, Inzaghi( dal 85’ Oduamadi), Ronaldinho
A disp. Amelia, Yepes, Sokratis, Abate, Zambrotta
All.: Allegri
CATANIA: (4-1-4-1): Andujar; Potenza (dal 82’ Alvarez), Silvestre, Spolli, Capuano; Carboni (dal 75’ Delvecchio); Izco, Ricchiuti (dal 60’ Ledesma), Biagianti, Mascara; Lopez
A disp. Campagnolo, Terlizzi, Gomez, Antenucci
All. : Giampaolo
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno
Reti: 27’ Capuano, 44’ Inzaghi
Ammoniti: Boateng, Biagianti, Pirlo, Capuano
di Daniele Di Frangia
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