Che sia il color creta delle spiagge dove approdano naufraghi, quello dei barconi su cui fuggono dall’Africa o il pantone blu della bandiera dell’Unione Europea, i corpi dipinti dei migranti protagonisti delle opere fotografiche di Liù Bolìn – l’artista cinese che domani (venerdì 24 febbraio) e fino al 17 marzo, espone il suo progetto a Palermo per il cartellone di BAM (Biennale Arcipelago Mediterraneo, iniziativa dell’Assessorato comunale alla Cultura) – sembrano fantasmi che affiorano all’improvviso dalle inquadrature. Corpi mimetizzati, invisibili camaleonti che “evocano la relazione evanescente tra la vita e la morte”.
Spiega Beatrice Benedetti, direttore artistico di Boxart: “Dopo due anni di gestazione (2013-2015) e vari sopralluoghi con l’artista a Lampedusa, abbiamo contattato la comunità Sant’Egidio di Catania che ci ha aiutato ad ottenere i permessi dalla Capitaneria di Porto per gli scatti sulle banchine e la partecipazione dei migranti, provenienti per la maggior parte del C.A.R.A. di Mineo. Quattro dei sei assistenti/pittori erano studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania. In mostra a Palermo anche una delle magliette indossate per la performance Memory Day, con la sabbia del Lido Verde dove nel 2013 furono recuperati i corpi senza vita di sei migranti”.
Lo Stato italiano ha deciso che è il momento di favorire la famiglia. Ecco per…
Il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani si è piazzato all’ottavo posto nella Governance Poll,…
"È stata una festa popolare, dedicata ai tanti turisti in visita a Palermo. Il Quattrocentesimo…
L’australiana Astra Sharma e la tedesca Noma Noha Akugue sono le prime due tenniste a…
L’atteso evento, novità della stagione 2024 di piazzetta Bagnasco, è finalmente arrivato. “Generazioni a Confronto”…
Un grande evento, quello che si è celebrato venerdì 12 luglio al Castello Ducale Colonna,…