“Migranti senza nome”, troupe giapponese gira documentario a Catania
In occasione del G7 siciliano, una troupe della tv giapponese Tbs (Tokyo Broadcasting System) ha fatto tappa a Catania per realizzare, con la collaborazione del Comune, un servizio di approfondimento sui migranti e in particolare sui “migranti senza nome”.
Migranti senza nome
Il corrispondente per la Tbs da Berlino Hideki Toramatsu, l’operatore Fumihiro Onishi e la cordinatrice di produzione e interprete Claudia Tripiciano (della Promedia di Roma) hanno incluso nel piano di lavorazione il porto e la zona del Cimitero di Acquicella che ospita le sepolture dei migranti.
“Catania e la Sicilia – ha detto Toramatsu durante una pausa dalle riprese, in piazza Duomo – hanno fatto tanto per chi fugge da guerra, violenza, schiavitù, anche a costo di perdere la vita. Di questo vostro impegno ero venuto a conoscenza, lavorando a Berlino, ma volevo vedere con i miei occhi. Speriamo che anche la Germania e l’Europa possano dare il loro contributo e accrescere quella capacità di accoglienza che così straordinariamante vi contraddistingue e che non può continuare a gravare pesantemente su Paesi come l’Italia o la Grecia”.