Migranti, i delegati di Unhcr ringraziano la città di Catania
Il rapporto tra l’Europa e il Mediterraneo è complesso ma, in fondo, mai troppo complicato. A causa del discusso fenomeno delle migrazioni dai paesi del Nord Africa, storie e culture distanti anni luce interagiscono, incontrandosi e, spesso, scontrandosi duramente. La Sicilia è al centro tra i due fuochi, un punto di raccordo tra continenti, mentre si rimescolano le carte demografiche. Punti di arrivo e partenze, nei porti siciliani si gioca la partita dell’accoglienza e, a quanto parte, con grande successo.
Unhcr a Catania
Il vicesindaco di Catania, Marco Consoli, ha ricevuto a Palazzo degli Elefanti, questa mattina, il delegato per il Sud Europa di Unhcr (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati), Stephane Jaquemet, accompagnato da Selma Alrasheed, delegata per Catania. Nel corso del cordiale colloquio Jaquemet ha ringraziato l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Bianco “per la generosità mostrata nei confronti dei migranti, per la mobilitazione effettuata in occasione degli sbarchi ma anche per la buona politica di accoglienza attuata”. Il rappresentante dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha auspicato che “il dialogo sull’integrazione continui: importanti è accoglierli ma lo è altrettanto dar loro un futuro”.