Michelle Hunziker va a Sanremo e sogna un altro figlio con Tomaso

Michelle Hunziker va a Sanremo. Michelle Hunzicher è pronta per andare a Sanremo e non nasconde ancora una volta il suo desiderio di diventare mamma per la quarta volta dopo Aurora, Sole e Celeste. Michelle, felicissima con il suo Tommaso vuole allargare la famiglia, questo è il suo progetto. “Magari Sanremo ci porta un altro figlio. E poi i quaranta di oggi sono i nuovi trenta” ha dichiarato la showgirl.

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Michelle Hunziker va a Sanremo:  la prima volta che sta lontana dalle sue bimbe per tanto tempo

Michelle Hunziker, impegnata all’Ariston per le prove di Sanremo 2018, sente molto la mancanza di Tomaso Trussardi e delle sue figlie. E’ la prima volta da quando sono nate Sole, 4 anni, e Celeste, 2, che sta fuori tanto a lungo. E’ una madre affettuosa ma severa che non teme di alzare la voce davanti ai capricci.

Nella sua intervista su Grazia dice: “Abbiamo anche pensato di fare un altro figlio, magari un maschio”. Poi aggiunge: “Vediamo se Sanremo 2018 ci porta pure un bambino”.
Tomaso Trussardi è riuscito nel giro di poco tempo a conquistare l’amore e la stima della showgirl, dopo un anno di fidanzamento hanno deciso di allargare la famiglia per ben due volte, e adesso entrambi desiderano un figlio maschio.

La figlia maggiore Aurora è felice della sua partecipazione a Sanremo 2018: “Aurora non vede l’ora di starmi vicino dietro le quinte. Le più piccole invece mi raggiungeranno con Tomaso a Bordighera l’ultimo weekend, ma sono troppo piccole per capire cosa realmente accadrà”.

Gli abiti di Michelle sul palco

Sarà un Sanremo 2018 speciale, Michelle Hunziker si augura le doni pure un bambino. Al Festival indosserà solo abiti ‘made in Italy’: “Con un tributo a Giorgio Armani, che mi veste nella prima e nell’ultima serata. Poi ci saranno Moschino, Alberta Ferretti e Trussardi, il marchio del cuore”.

Tomaso, più giovane di 6 anni, è sempre presente nelle parole della showgirl: “Sembra più maturo della sua età, forse perché la sua famiglia ha vissuto grandi tragedie. Il dolore e il senso di responsabilità ci hanno unito: lui ha saputo leggere dentro di me e io lo stesso”.