“Nella lista Progetto Palermo della sesta circoscrizione è candidato il caporal maggiore capo Nicola Piraino, militare dalla carriera limpida costellata da encomi, che ha rinnegato suo padre, scelta per la quale ci vuole anche un certo coraggio e che merita la stima di tutti noi, come altri hanno dovuto fare nella storia della nostra Sicilia.
Comportamento ben diverso da chi apre le porte ai condannati come Dell’Utri e Cuffaro, o da chi mercanteggia voti con i boss di Cosa Nostra. La candidatura di chi, in Forza Italia e in appoggio di Lagalla, oggi cerca i voti di Cosa nostra mettendosi a disposizione dei boss è cosa ben diversa.
La verità è che la destra pur di tentare di raccattare voti non guarda in faccia nessuno e che della lotta alla mafia non gli importa assolutamente nulla. È indegno tentare di mettere le due cose sullo stesso piano. Comportamento proprio di chi, con la coscienza sporca e disperato per il crollo di consenso, cerca di confondere gli elettori, che fessi non sono”. Lo dichiara il candidato sindaco Franco Miceli.
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