Miceli: “In arrivo grosse somme: sento puzza di comitati d’affari”
“A Palermo sono in arrivo il miliardo di euro già approvato per il cantiere del tram, i fondi del PNRR e molti altri quattrini: sento puzza di comitati d’affari”, dice Franco Miceli. “È inquietante, alla luce delle risorse che stanno per arrivare a Palermo e che sono il principale strumento perché la città possa risollevarsi, che la coalizione che sostiene Lagalla, sia ispirata da un signore che scende da Milano per ricevere i maggiorenti del centrodestra incluso il presidente della Regione e che fa un endorsement a Lagalla. E mi riferisco a Marcello Dell’Utri”, spiega Miceli.
“Penso anche che, e va detto a chiare lettere, che un uomo condannato per aver favorito Cosa nostra e che lo Stato ha interdetto dai pubblici uffici in perpetuo come Cuffaro non debba occuparsi di politica, occuparne la scena né tantomeno vantarsi di avere una sua assessora nell’ipotetica giunta di Lagalla, qualora vincesse. In questo quadro desolante assistiamo a come la destra non faccia segreto dei ragionamenti dietro le nomine anche degli assessori, l’esclusiva spartizione di potere ai fini di equilibri tra le forze che oggi sostengono un uomo che, forse, sta iniziando a capire quanto pesante stia da reggere il peso del vissuto di alcuni”.
“Noi invece abbiamo individuato gli assessori per competenze, abbiamo programmi concreti e soluzioni ai temi della città”
E conclude: “i cittadini, anche quelli vicini alle idee di centrodestra, non sono smemorati. Sanno cosa è accaduto alla città quando a prevalere sono state queste logiche e lo stanno facendo capire chiaramente”.