Miccoli indagato per estorsione

PALERMO – Fabrizio Miccoli, calciatore capitano del Palermo, avrebbe ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Palermo per estorsione. Lo sostiene il quotidiano La Repubblica. Secondo l’accusa avrebbe commissionato al figlio del boss mafioso Antonio Lauricella, suo amico, il recupero di alcune somme di denaro. Ma a impressionare sono alcuni dialoghi che sarebbero stati intercettati tra Miccoli e Lauricella junior: mentre sono in auto insieme, infatti, pare siano stati intercettati mentre cantavano ”Quel fango di Falcone”. E in un altro dialogo danno appuntamento a un amico, dicendogli: ”Vediamoci davanti all’albero di quel fango di Falcone”.

Unanime il coro di sdegno a queste parole. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha dichiarato: “chi utilizza certe espressioni dovrebbe chiedersi, come io chiedo, se sia mai stato degno di rappresentare la città di Palermo”.

Il senatore Giuseppe Lumia, capogruppo del Pd in Commissione giustizia, scrive su twitter: “Le parole di Miccoli su Giovanni Falcone sono sconcertanti, così come sono inaccettabili le sue frequentazioni mafiose”.