Metro, la protesta dei pendolari: “rischiamo la vita ogni mattina”

CATANIA – Continuano le proteste dei residenti e dei pendolari dei quartieri di San Nullo e di Nesima riguardo al fatto che le fermate della linea metropolitana siano ancora incomplete.

“Parliamo di due cantieri da ultimare dotando le zone intorno alle due strutture di una pubblica illuminazione perfettamente efficiente, di strisce pedonali per poter attraversare la circonvallazione in assoluta sicurezza e sopratutto di collegamenti con gli autobus per poter raggiungere i quartieri vicini, che non sono ancora dotati di una fermata della metro come San Giovanni Galermo, Trappeto Nord e Monte Po” – afferma il consigliere comunale Maurizio Mirenda-.

Le testimonianze

“Ho raccolto – continua Mirenda – le segnalazioni di Fabrizio Scialabba e Rosario Starrantino, componenti di alcuni dei locali comitati cittadini, che sottolineano come ogni giorno, centinaia di persone usano la metropolitana per accompagnare i figli a scuola e per raggiungere il posto di lavoro”.

I rischi

“Persone che rischiano di essere investite la mattina presto e nel tardo pomeriggio- dice Starrantino- perchè sulla circonvallazione molti automobilisti sfrecciano a tutta velocità e non si curano delle persone che attraversano la strada”.

“Deve scapparci la tragedia prima che l’amministrazione comunale faccia qualcosa? Questa è la domanda che, come consigliere comunale, voglio sottoporre al Sindaco – prosegue Mirenda-. Finita la fase delle inaugurazioni, infatti, adesso bisogna concentrarsi sul completamento di due impianti che presentano ancora troppe incognite e che da mesi restano al centro di continue segnalazioni legate pure ad alcuni tratti dei marciapiedi sulla circonvallazione che praticamente non esistono oppure sono invasi dalle erbacce”.

Non solo, le persone che vogliono raggiungere la fermata della metro a San Nullo, percorrendo via Sebastiano Catania, sono costrette a lunghe camminate ai bordi delle carreggiate con conseguenze facilmente immaginabili per chiunque. “Mancano i marciapiedi nella parte sud dell’arteria, – dichiara Scialabba- un’opera che abbiamo richiesto più volte ma che ci è sempre stata negata. Adesso che intendono rendere una parte di via Sebastiano Catania a senso unico, il Comune può far partire questo cantiere che aspettiamo da anni”.