Meteo: novembre porta la pioggia

“Ottobre 2017 sarà ricordato come uno dei meno piovosi di sempre della storia d’Italia, probabilmente il più secco degli ultimi 60 anni. E la mancanza di piogge si va a sommare al deficit già molto importante e preoccupante che è iniziato durante la primavera e che ha portato ormai a una situazione critica dal punto di vista delle siccità e degli incendi su diverse regioni.

Da inizio dell’anno soltanto i mesi di gennaio e settembre hanno visto precipitazioni lievemente superiori alla norma (e solo su alcune zone), mentre tutti i restanti 8 mesi hanno registrato scarti negativi anche molto importanti, tra cui spiccano oltre a ottobre, anche agosto (-82%), giugno (-53%), maggio (-50%) e marzo (-54%). “Solitamente i mesi autunnali sono i mesi più piovosi dell’anno su molte aree d’Italia, mentre quest’anno ad Ottobre su alcune zone non è caduta neppure una goccia d’acqua” – affermano gli esperti di 3bmeteo.com.

Tra le aree più siccitose segnaliamo il Nord Ovest e i versanti tirrenici. Nessuna precipitazione ad esempio in città come Torino e Imperia, meno di 10 mm in città come Milano, Genova, Firenze e Napoli). Qualche pioggia in più si è vista sui versanti adriatici, dove localmente sono caduti fino a 50 mm, che è comunque una quantità pari circa alla metà della pioggia normale attesa. Tra le province più piovose spiccano invece Catania e Messina, dove localmente sono caduti fino a 100 mm.

Ognissanti col sole, ma dal weekend arriva la pioggia

“Fino a giovedì ancora alta pressione e tempo in prevalenza secco su gran parte d’Italia, fatta eccezione per qualche pioggia recidiva sulla Sicilia. A seguire una perturbazione atlantica proverà a scalzare l’anticiclone e a raggiungere finalmente la nostra Penisola. Primi effetti su Liguria e centrali tirreniche con nubi e qualche piovasco entro venerdì, mentre il clou del peggioramento è atteso per domenica 5 novembre, quando è probabile una passata di piogge e temporali specie al Nord e lungo le regioni tirreniche. Piogge che potrebbero risultare localmente importanti e quanto mai preziose per le nostre assetate terre; tuttavia si impone cautela dato che mancano ancora diversi giorni. Seguiranno importanti aggiornamenti su questa analisi” – concludono da 3bmeteo.com