La Direzione Investigativa Antimafia di Messina, nel contesto di due distinti provvedimenti emessi dal Tribunale di Messina, ha sottoposto a sequestro e confisca beni per 2,5 milioni di euro riconducibili a due esponenti di spicco del clan dei “barcellonesi”, operante nella fascia tirrenica della provincia di Messina. I beni sembrano riconducibili ai boss Di Salvo e Barresi di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina).
Le misure di prevenzione patrimoniale scaturiscono da accertamenti condotti dalla Dia di Messina, sotto la direzione ed il coordinamento del Procuratore Capo Guido Lo Forte e dei Sostituti Procuratori presso la locale Dda, Vito di Giorgio e Angelo Cavallo.
I particolari dell’operazione saranno resi noti alle 10.30, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal Procuratore Lo Forte, presso la sede della Dia di Messina.
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