Messina ed Enna soffocate dalle fiamme, che non riescono ad essere domate e spente, tra la rabbia e l’incredulità dei cittadini, che documentano costantemente sui social una situazione apocalittica. Nella serata di ieri è arrivato anche l’appello di Fiorello: lo showman siciliano ha lanciato sui social un appello affinchè anche i media nazionali si occupino dei vasti incendi che stanno mettendo in ginocchio la Sicilia provocando disagi e danni economici incalcolabili.
L’incendio che si è scatenato ieri, nel primo pomeriggio, sulla collina tra Calascibetta ed Enna ha reso necessaria la chiusura della A19 tra gli svincoli di Caltanissetta ed Enna, dopo che alcuni automobilisti, rimasti bloccati dalle fiamme, sono stati tratti in salvo. I vigili del fuoco, insieme a uomini della Forestale e della Protezione Civile stanno lavorando senza sosta per spegnere le fiamme, anche se il fumo ha letteralmente invaso la città di Enna.
Riaperta in serata l’autostrada A18 Messina-Catania nei pressi degli svincoli di Messina e Roccalumera dopo che sono stati spenti i roghi nei pressi della carreggiata. Per il fumo si sono verificati alcuni incidenti stradali con feriti. Evacuate intanto le facoltà di Lettere e Veterinaria nei pressi del rione Annunziata a Messina. La Prefettura ha ordinato lo sgombero della Cittadella universitaria, avvolta da fiamme e fumo, e sono stati trasferiti anche gli animali della clinica veterinaria, già sfollati ieri sera e tornati in mattinata. Le attività didattiche e di ricerca sono state sospese e riprenderanno nel momento in cui la situazione sarà normalizzata.
Ore di paura a Messina, dove si sono sviluppati diversi incendi a ridosso delle abitazioni e dell’università. A causa delle fiamme sono state evacuate le facoltà di Lettere e Veterinaria, mentre la Prefettura ha disposto lo sgombero della Cittadella Universitaria. Nessun piano di sgombero è invece previsto per le abitazioni vicine agli incendi. Ma l’incendio non si placa, nonostante l’intervento di tre Canadair e un elicottero, di sette squadre dei vigili del fuoco, a cui si sono unite altre squadre arrivate da Ragusa e Milazzo, e due gruppi di volontari di Villafranca e Sant’Alessio.
Non si placa neanche la rabbia degli abitanti di Messina, che hanno più volte chiesto l’intervento di Fiorello, affinchè desse risalto alla vicenda, facendo da cassa di risonanza per un problema che da anni affligge la Sicilia durante l’estate.
Lo showman siciliano ieri sera ha così deciso di rispondere postando sui social un video-appello in cui dichiara: “Amici e parenti mi dicono che Messina brucia da 3 giorni. Non ci sono mezzi sufficienti per spegnere l’incendio. Faccio appello ai tg nazionali e spero che la cosa si possa risolvere quanto prima”.
Anche questa mattina Fiorello è tornato a parlare, attraverso il suo profilo social, dichiarando: “Sono stato costretto a intervenire. Vedo che si parla tanto dell’estero, ma si dovrebbe porre di più l’attenzione su ciò che accade in Sicilia e in Italia. Si dovrebbero inasprire anche le pene per i piromani”.
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