Messina, 22 Gen. – Antonio Ruggeri, ex commissario liquidatore dell’Ato3 di Messina, è stato messo agli arresti domiciliari dalla polizia. Il provvedimento cautelare è stato firmato dal Gip Salvatore Mastroeni, su richiesta del sostituto procuratore Liliana Todaro. L’accusa è di peculato.
Prima di dimettersi, lo scorso 5 settembre, Ruggeri firmò – nonostante la rinuncia nel 2010, al compenso perché contemporaneamente capo di gabinetto del sindaco Giuseppe Buzzanca (Pdl) – il bonifico della sua liquidazione: 136mila euro.
Il Gip ha ordinato anche il sequestro preventivo del suo conto corrente, fino a un importo massimo di 110mila euro, somma che gli agenti della polizia giudiziaria non avrebbero trovato in banca.
Nessuno lo conosceva ed ora non se ne può fare a meno. A tal proposito…
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