Da dove nasce la giornata mondiale della lentezza? Le origini si devono ad una associazione italiana, Vivere con lentezza, che 11 anni fa ha deciso di dedicare una giornata, l’8 maggio, al diffondere l’importanza di affrontare la vita con calma, bandendo l’eccessiva ansia.
Quest’anno la giornata delle lentezza è stata allungata e durerà un mese, con una serie di eventi ed iniziative.
Non è un caso che la Giornata della Lentezza duri nel tempo. L’idea di ragionare sul ritmo del vivere nasce molti anni fa, con la nascita dell’Associazione L’Arte del Vivere con Lentezza.
Sono quattordici le regole dell’associazione, per chi vuole avvicinarsi alla teoria che lento è meglio. Il che non significa omaggiare i ritardatari. Tra i consigli per vivere senza ansia e fretta, ad esempio, c’è quello di svegliarsi prima. Ma anche di ricordare di salutare il barista prima di entrare al bar, scrivere sms senza abbreviazioni o simboli, imparare a fare una camminata solitaria di tanto in tanto, prediligere un buon libro alla tv, usare parte dei giorni di vacanza per tornare a casa e fare dei giorni di “decompressione”. Ma, soprattutto, vietato ripetere continuamente “non ho tempo”.
Ecco un elenco degli eventi ci accompagneranno (con calma) per tutto il mese. Ieri, 8 maggio, la manifestazione si è aperta a Padova. Con una pedalata con bici d’acqua sul fiume Bacchiglione con l’associazione Vo.Ra.Be. (Voga, rama e beve), esperienza che si ripeterà a Milano sui Navigli nei giorni successivi, mentre a Vicobarone (Piacenza) il 13 maggio si organizza un pomeriggio di yoga lentissimo.
Si va dallo Yoga lento a Pavia, l’11 e il 16 maggio (info@vivereconlentezza.it), oppure un concerto meditativo a Matera, il 22 maggio (aljalilyoga@gmail.com). Infine, Book Crossing e benessere naturale (slow) a Bibione, il 2 giugno. Ma altri appuntamenti vengono aggiornati (senza fretta ma con puntualità) sul sito dell’associazione. E per chi volesse leggere qualcosa a tema, c’è Slow Brand. Vincere imparando a correre più lentamente di Patrizia Musso, edizione Franco Angeli.
A Ferrara è previsto un appuntamento sulla Sharing Economy, a Milano l’Università Cattolica organizza con Vivere con Lentezza lo Slow Brand Festival il 14 giugno, così come il Politecnico di Milano nella sezione design continuerà con il corso Avanzi, sul riuso di spazi dimenticati della città. Il 7 maggio a New York è prevista una passeggiata lenta a Central Park, per raggiungere l’albero più antico. Mentre in giugno L’Arte del Vivere con Lentezza sarà a Le Havre per premiare questa città che sta convertendo la propria energia dal petrolio all’eolico.
1) Svegliarsi 5 minuti prima del solito per farsi la barba, truccarsi o far colazione senza fretta e con un pizzico di allegria.
2) Se siamo in coda nel traffico o alla cassa di un supermercato, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per programmare mentalmente la serata o per scambiare due chiacchiere con il vicino di carrello.
3) Se entrate in un bar per un caffè: ricordatevi di salutare il barista, gustarvi il caffè e risalutare barista e cassiera al momento dell’uscita(questa regola vale per tutti i negozi, in ufficio e anche in ascensore).
4) Scrivere sms senza simboli o abbreviazioni, magari iniziando con caro o cara…
5) Quando è possibile, evitiamo di fare due cose contemporaneamente come telefonare e scrivere al computer… se no si rischia di diventare scortesi, imprecisi e approssimativi.
6) Evitiamo di iscrivere noi o i nostri figli a una scuola o una palestra dall’altra parte della città.
7) Non riempire l’agenda della nostra giornata di appuntamenti, anche se piacevoli, impariamo a dire qualche no e ad avere dei momenti di vuoto.
8) Non correte per forza a fare la spesa, senz’altro la vostra dispensa vi consentirà di cucinare una buona cenetta dal primo al dolce.
9) Anche se potrebbe costare un po’ di più, ogni tanto concediamoci una visitina al negozio sotto casa, risparmieremo in tempo e saremo meno stressati.
10) Facciamo una camminata, soli o in compagnia, invece di incolonnarci in auto per raggiungere la solita trattoria fuori porta.
11) La sera leggete i giornali e non continuate a fare zapping davanti alla tv.
12) Evitate qualche viaggio nei week-end o durante i lunghi ponti, ma gustatevi la vostra città, qualunque essa sia.
13) Se avete 15 giorni di ferie, dedicatene 10 alle vacanze e utilizzate i rimanenti come decompressione pre o post vacanza.
14) Smettiamo di continuare a ripetere: “non ho tempo”. Il continuare a farlo non ci farà certo sembrare più importanti.
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