Merendine Bauli, Mulino Bianco e non solo: gira le confezioni e trova l’etichetta SEMAFORO | Resterai di stucco

Le merendine dei grandi marchi sono in pericolo. Se giri la confezioni l’etichetta mette in mostra un semaforo a cui prestare attenzione. 

Ammettiamolo difficile trovare una casa in cui, nella dispensa non siano presenti merendine di ogni genere. Perchè in fondo si tratta di uno dei cibi più semplici da gestire, perfetti per le merende dei nostri bambini, metterli all’interno dei loro zainetti è la soluzione migliore in assoluto.

Ovviamente per questo non sono pochi coloro che affermano che si tratta di una scelta semplice, ma non salutare, che si ha bisogno di cambiare le proprie abitudini e scegliere quelli che sono alimenti più naturali e salutari.

L’occasione in cui le famiglie italiane decidono di consumare maggiormente le merendine è sicuramente la colazione, soprattutto se si è particolarmente di fretta perchè in ritardo a scuola o a lavoro. Insomma, una soluzione veramente perfetta, considerando anche le innumerevoli proposte che il mercato ci pone di fronte.

In effetti i grandi marchi hanno immesso sul mercato, con il passare degli anni un gran numero di merendine, tutte diverse, ognuna delle quali cerca di soddisfare anche i palati più esigenti. Gruppo leader del settore è sicuramente Bauli che produce cornetti e merendine per molti supermercati.

Scelta pratica ma poco salutare

Non vogliamo di certo demonizzare le care merendine, che in fondo non hanno mai fatto nulla di male a nessuno. Certo si potrebbe scegliere di mangiare un ciambellone fatto in casa, pane e olio o qualsiasi altro alimento, ma di contro è anche vero che si tratta di prodotti pratici.

In un momento storico in cui, in pochi hanno tempo da perdere le merendine sono la scelta più semplice da compiere. In fondo i prodotti confezionati sono anche nati per riuscire a dare un’alternativa comunque semplice.

Il semaforo non prometto nulla di buono

Considerando il gran numero di merendine che sono immesse sul mercato, gli esperti hanno provveduto a studi specifici dai quali è stato possibile notare come la maggior parte di tali prodotti sono pieni di zuccheri e conservanti, poco salutari.

Un risultato che potremmo definire scontato, ma che comunque mirerebbe a far comprendere perchè tanta avversità nei confronti delle merendine. In un’immaginario semaforo, le merendine del gruppo Bauli hanno conquistato l’arancio per via di una considerevole quantitativo di zucchero.