Mercato immobiliare Sicilia. Il mercato immobiliare siciliano è in crescita, con le compravendite che toccano quota 34.234, segnando un aumento del 4,5% rispetto all’anno scorso. Scendono leggermente le quotazioni, sia per gli immobili situati nei capoluoghi (valore medio di 1.153 €/m2), sia per le abitazioni in provincia (valore medio di 774 €/m2). Sono questi i principali dati emersi dalle statistiche regionali dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare riferite all’anno 2017, pubblicate lo scorso 1° giugno.
Compravendite – In testa per numero di transazioni si posizionano le provincie di Palermo (8.732) e Catania (7.678), seguite da Messina (4.358), Siracusa (2.995) e Trapani (2.845) che, nel 2017, sorpassa Agrigento (2.722), Ragusa (2.236), Caltanissetta (1.711) e, infine, Enna (955). Rispetto al 2016, le provincie che registrano il maggiore incremento di compravendite sono Trapani (+11,5%), Enna (+9,8%), Ragusa (+7,7%) e Siracusa (+6,9%).
La variazione annua per le province di Palermo (+4,7%) e Catania (+4,9%) è, invece, poco sopra la media regionale. Restano pressoché invariate le transazioni nella provincia di Messina (+0,2%), Agrigento (-0,1%) e Caltanissetta (-1,0%). I volumi di compravendita del 2017, sebbene confermino una moderata ripresa del mercato, iniziata a partire dal 2014, sono ancora distanti dai livelli che avevano caratterizzato il periodo pre-crisi e, in particolare, dai valori registrati nel biennio 2005-2006.
Quotazioni – Il valore di mercato delle abitazioni a livello regionale presenta variazioni in diminuzione rispetto all’annualità precedente. Nelle città capoluogo si rileva un valore medio pari a 1.153 €/m2, in calo dell’1,7% rispetto al valore 2016. La tendenza è più marcata per le città di Enna (-7,3%), Caltanissetta (-6,3%) e Trapani (-3,4%). I prezzi delle abitazioni nei capoluoghi sono superiori alla media regionale a Messina, Enna, Palermo e Catania. Fanalino di coda è la città di Caltanissetta.
Nei comuni in provincia le quotazioni sono sensibilmente più basse rispetto a quelle dei capoluoghi, con le provincie di Messina, Trapani, Catania e Ragusa che mostrano valori più alti della media (774 €/m2). Caltanissetta conferma, anche nel resto della provincia, la quotazione media più bassa (547 €/m2).
Focus su Palermo – Quasi l’82% delle compravendite della provincia si concentra nel capoluogo (5.109), con un aumento del 7,9% rispetto al 2016, e nei comuni della fascia costiera. La quotazione media della città è di 1.243 €/m2 con un calo dell’1,2% rispetto all’anno precedente. In particolare, la macroarea più apprezzata resta la “Libertà, Politeama, S. Francesco, Carella” (prezzo medio 1.738 €/m2), seguita dalla “Notarbartolo, Giotto, Strasburgo, Da Vinci” (prezzo medio 1.603 €/m2) e dalla “Fascia costiera Nord” (prezzo medio 1.551 €/m2). Le variazioni delle quotazioni nelle macroaree palermitane sono tutte negative rispetto all’anno precedente.
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