Mercatini rionali in rivolta a Palermo, è scontro con il Comune

Mercatini rionali in rivolta a Palermo. Caos mercatini a Palermo questa mattina, è scontro tra gli ambulanti che danno vita ai mercatini settimanali nei diversi quartieri della città, e l’amministrazione comunale che ha imposto lo stop. La decisione è arrivata nella tarda serata di ieri. Al coordinatore Giovanni Felice – stamane in viale Francia a protestare – non è andato giù il divieto.

In una nota del Comune, di sabato scorso, si disponeva: “Per quanto riguarda i mercatini rionali, gli uffici hanno valutato che per motivi logistici non potranno svolgersi quelli del di sette aree: Cep, piazzale Giotto, Arenella e Falsomiele, Don Orione, Viale Campania e Uditore.

Per questi ultimi tre però i commercianti hanno comunque chiesto di poter usufruire di un’area di vendita anche esterna alla zona interessata, che è stata individuata nella Fiera del Mediterraneo, che ospiterà quindi due mercatini a settimana il mercoledì e il venerdì”.

Mercatini rionali in rivolta a Palermo, la replica degli ambulanti

Lo stop è stato deciso perché i commercianti non avrebbero voluto sottoscrivere gli adempimenti relativi al rispetto di norme di prevenzione sanitaria. In assenza quindi di impegni formalmente sottoscritti da parte dei singoli commercianti al rispetto delle norme emanate dallo Stato e dalla Regione, il Comune “non può autorizzare la ripresa delle attività dei mercati e non le autorizzera fin quando i commercianti stessi non avranno dichiarato di conoscere ed applicare le prescrizioni vigenti”.

“Gli ambulanti sono pronti a rispettare le regole anti Covid – la replica di Felice -, anzi hanno preso tutti gli accorgimenti necessari. Ciò che non accettiamo è il taglio dei mercatini, così l’amministrazione ci manda ko”.

Questa mattina gli ambulanti hanno trovato la polizia municipale e la polizia di Stato a presidiare il mercatino di viale Francia – pronti a intervenire nel caso qualcuno avesse cominciato a montare le bancarelle.

A Falsomiele per bloccare i mercatari sono stati necessari i carabinieri in tenuta antisommossa che hanno presidiato l’area.