Mercadante (Cisco) “Andiamo a tutta velocità verso futuro all digital”
ROMA (ITALPRESS) – Digitale, intelligenza artificiale, reti di nuove generazioni, cybersecurity. Sono alcune parole-chiave per comprendere dove sta andando il mercato delle nuove tecnologie.
L’Italpress ha chiesto a Enrico Mercadante, direttore Architetture e Innovazione Southern Europe di Cisco, cosa ci riserva il futuro.
“Il mercato sta andando a una velocità incredibile verso un mondo tutto digitale. Tutto digitale significa che la parte fondamentale saranno i talenti – afferma Mercadante -. Ma i dati che questi talenti, quindi che le persone, useranno per fare business saranno fondamentali. Il digitale sarà pervasivo grazie al 5G, sarà tutto connesso, ci saranno miliardi di oggetti connessi. E tramite questi dati chi riuscirà tramite l’intelligenza artificiale, tramite i talenti appunto che devono essere bravi per capire questo nuovo trend, chi riuscirà a sfruttare questi dati avrà un vantaggio competitivo. Questo è il futuro”.
n questi mesi di pandemia uno dei termini più ricorrenti è stato smart working, ma cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi anni e quanto cambierà ancora il nostro modo di lavorare? “Il futuro del lavoro sarà ibrido – afferma Mercadante -, in cui gli ambienti d’ufficio e gli ambienti virtuali saranno disegnati per far partecipare anche le persone da remoto. Chi invece vorrà avere interazioni in ufficio potrà andarci comunque in maniera sicura e con un’esperienza sempre al top. Noi vogliamo dare un’esperienza dieci volte migliore di quella che abbiamo visto fino adesso in questo tipo di meeting ibridi. Quindi non esiste un meeting virtuale e un meeting reale, esistono i meeting del lavoro futuro, ambienti misti, ambienti ibridi. C’è un trend molto interessante: gli uffici stanno diventando degli hub, dei luoghi di incontro. Dei luoghi dove si incontra l’ecosistema, non solo colleghi; ambienti stimolanti e connessi grazie all’Internet of Things, all’interazione virtuale. Ambienti che potranno essere connessi immediatamente ad altri di questi ambienti, creando quindi delle reti di conoscenza immediata e molto efficace”.