La leader di un partito conservatore, reazionario, ultracattolico, omofobo e xenofobo che oggi è il più forte della coalizione di cui è ostaggio Lagalla.
A completare il parterre che vede già Dell’Utri e Cuffaro, una donna paradossalmente contraria ai diritti di autodeterminazione delle donne, fortemente contraria ai diritti lgbt+, quindi ai diritti civili, chiama il reddito di cittadinanza “metadone di Stato”, è contraria all’accoglienza, inventando fake news sulle persone migranti, alimentando razzismo e odio.
In una parola Meloni è contraria a Palermo, che è promozione dei diritti, difesa degli ultimi e solidarietà.
Mi chiedo se Lagalla sia consapevole dei tratti distintivi dei suoi alleati. Certamente da oggi ne sono più consapevoli gli elettori moderati che ha perduto per sempre.
Con il Superbonus 100% un semplicissimo requisito ti permette di ristrutturare casa senza dover tirare…
Vicino alla cancellazione dal palinsesto Ballando con le Stelle. Milly Carlucci è costretta a mettere…
Un test sulla bella Sicilia, ci sono risposte che nemmeno i veri siculi conoscono, la…
Attento alle banconote false, se paghi qui te le prendi sicuramente. Situazione pericolosa I temi…
Le offerte di Natale all'Ikea sono fuori di testa: non approfittarne è da pazzi. Durante…
Al mattino instabilità sui settori settentrionali dell’Isola con piogge sparse e neve sui rilievi oltre…