Meloni annuncia: “Ci dispiace, sono finiti i fondi” | Ma sono passate appena 2 ore: il bonus fantasma colpisce ancora

Anche questa volta sono finiti i fondi, Meloni lo ammette: cos’è successo.

Giorgia Meloni, in quanto Presidente del Consiglio, ha degli obblighi precisi nei confronti degli italiani. Uno dei punti sui quali ha insistito dal primo giorno in cui si è insediata al governo è stato quello dei bonus che, se da un lato in buona parte sono stati confermati, dall’altro sono stati rivisti così che furbetti e approfittatori non potessero più goderne.

Storica, a tal proposito, la cancellazione del tanto chiacchierato Reddito di Cittadinanza, introdotto dal governo 5 stelle, fin da subito criticato da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni per via della quantità di beneficiari che, in realtà, non ne avrebbero avuto diritto o avrebbero aggirato le regole per riceverlo.

Nelle ultime ore, però, un brutto passo falso del governo guidato da Giorgia Meloni. Solo dopo due ore dalla sua pubblicazione, i soldi per questo bonus erano già completamente finiti: ecco di che cosa si tratta.

Bonus auto elettriche, fondi già esauriti

In solo un giorno sono completamente finiti tutti i fondi destinati ai nuovi incentivi 2024 per le auto elettriche. La piattaforma che consentiva alle concessionarie di prenotare l’Ecobonus ha aperto il 3 giugno 2024 ma, nel giro di poche ore, tutto è finito: all’inizio erano disponibili poco più di 201 milioni di euro che, in una sola giornata, sono andati completamente esauriti. Si sapeva con certezza che le concessionarie, nel corso degli ultimi mesi, avessero raccolto molti ordini in merito alle auto elettriche: con i nuovi incentivi, in effetti, si andava a ricevere un contributo fino a 13.750 euro per le BEV, molto allettante.

Molti cittadini, però, ne saranno sicuramente rimasti fuori dato che in meno di un giorno tutti i soldi sono finiti. C’è ancora speranza, invece, per chi desidera una endotermica o una plug-in: per queste sono rimasti oltre 212 milioni di euro nel primo caso e 118 milioni di euro per il secondo.

Cosa succede adesso

Le associazioni di categoria hanno accolto positivamente la notizia dell’esaurimento dei fondi in un giorno, che testimonia l’interesse crescente per le auto elettriche anche in Italia. Secondo Michele Crisci, presidente dell’UNRAE, per questo bonus non sono però state impiegate tutte le risorse che erano state messe da parte appositamente.

Il giorno dell’apertura della piattaforma che non sono stati resi disponibili tutti i fondi previsti per le autovetture, secondo UNRAE: mancano ben 178,3 milioni. “Per farlo sarà adesso necessaria l’emanazione di un DPCM apposito, che auspichiamo avvenga nel più breve tempo possibile, per evitare l’ennesimo periodo di incertezza che si prospetta per il mercato“, ha commentato Michele Crisci in quanto presidente.