“Meglio distruggere l’Autovelox che ricevere una multa”: in Italia succede anche questo davvero | La normativa fa quasi ridere
La normativa fa letteralmente sorridere, eppure l’Italia è quel luogo in cui è meglio distruggere l’autovelox, piuttosto che pagare la multa per eccesso di velocità.
Che l’Italia sia il paese delle contraddizione questo lo si sapeva già da diverso tempo, ma che si arrivasse a un assurdo simile, questo di sicuro non lo si poteva immaginare. Ebbene questa nostra cara penisola, che spesso fa discutere, si contraddistingue per regole che sembrano spesso cozzare tra di loro e anche con il buon senso.
Pensa che distruggere un autovelox, conviene molto più che pagare una multa per eccesso di velocità. A dircelo sono i numeri e non di certo una fantasia.
Gli autovelox sono uno dei nemici numero uno per gli automobilisti italiani che devono fare i conti con le sanzioni che arrivano presso il loro domicilio. Superare il limite di velocità è pericoloso e spesso causa di incidenti anche piuttosto pericolosi, questo è il motivo per cui, con il tempo, gli autovelox hanno avuto un’importante diffusione sulle nostre strade.
Sempre al centro di proteste e discussioni, adesso si scopre che forse agire in maniera drastica è più conveniente del pagare una multa.
Un assurdo che viene determinato dalla legge italiana
Come accennato in precedenza, l’eccesso di velocità è una delle infrazioni che si rivelano essere più pericolose in maniera assoluta. Quando si procede con una velocità sostenuta, l’automobile può diventare letteralmente ingestibile, senza considerare poi, l’impossibilità di intervenire velocemente nel caso in cui ce ne sia il bisogno per un pericolo su strada. Proprio la sicurezza stradale è ciò che ha portato i Comuni a una vasta diffusione di questi apparecchi sulle strade, ma non molti mesi fa il Ministro delle infrastrutture e del trasporto ha lanciato la sua raccomandazione di installare gli apparecchi solo sulle strade che sono effettivamente pericolose, senza cadere nella trappola del voler fare cassa con le sanzioni che arrivano ai cittadini.
Non sono poche le proteste che proprio in merito agli autovelox arrivano da parte dei cittadini e proprio da tutto ciò, l’assurdo viene servito.
Una vera e propria contraddizione di legge
A metterci lo zampino una sentenza del tribunale di Firenze del 2005. Quando si distrugge un autovelox non si commette un reato di danneggiamento, infatti quello che si applica è l’art. 15 del Codice della Strada, il quale va a colpire con una semplice sanzione amministrativa di soli 40 euro chi danneggia gli impianti che sono posti ai bordi della strada. Quindi, a differenza di quello che si possa pensare non si prospetta un reato penale.
Considerando che le sanzioni per eccesso di velocità vanno dai 173 euro ai 695 euro, è evidente la convenienza di tipo economico. Un paradosso che potrebbe spingere ad atti di vandalismo.