MEDITERRANEO:LUNEDI’ E MARTEDI’ A PALERMO IL FORUM INTERISTITUZIONALE

Regione Sicilia

Il “Premio Al Idrissi” e il “Forum
Interistituzionale – Quali nuove politiche europee di fronte ai
cambiamenti nel Mediterraneo e nel Mondo'” si svolgeranno a
Palermo lunedi’ 14 e martedi’ 15 maggi…

Regione Sicilia

di redazione

Il “Premio Al Idrissi” e il “Forum
Interistituzionale – Quali nuove politiche europee di fronte ai
cambiamenti nel Mediterraneo e nel Mondo'” si svolgeranno a
Palermo lunedi’ 14 e martedi’ 15 maggio, nell’ambito delle
manifestazioni per i 66 anni dell’autonomia siciliana.
Il Premio Al Idrissi, che e’ stato istituito dalla Regione
Siciliana nel 2010, e’ destinato a personalita’ che provengono
dalle quattro sub-regioni del Mediterraneo (il Mediterraneo Nord –
occidentale, il Maghreb, il Mediterraneo nord-orientale e il
Machrek ) e che si sono distinte per il loro lavoro speso in
favore del dialogo tra i popoli o per l’impegno culturale o
scientifico. Verranno consegnate anche alcune menzioni speciali a
personalita’ non mediterranee e menzioni ‘in memoriam’ come quella
per Ludovico Corrao.
La cerimonia di premiazione si terra’ al Palazzo Abatellis di
Palermo, martedi’ 15 Maggio 2012. Nel pomeriggio di lunedi’ 14
Maggio, sempre a Palazzo Abatellis, iniziera’ il “Forum
Interistituzionale – Quali nuove politiche europee di fronte ai
cambiamenti nel Mediterraneo e nel Mondo'”.
Dal 2006, quando furono indicate le attuali politiche europee e
la relativa destinazione delle risorse, il mondo e’ cambiato,
soprattutto nel Mediterraneo. Si decidono adesso le nuove
politiche fino al 2020, quando gli scenari e gli equilibri saranno
ulteriormente mutati. Cosa cambia nell’atteggiamento dell’Unione
Europea di fronte ai cambiamenti che la circondano’ Molte di
queste decisioni, comprese quelle relative alle risorse di
bilancio sino al 2020, verranno, peraltro, adottate da una
Presidenza ‘mediterranea’ dell’UE, quella di Cipro, che iniziera’
il prossimo 1 luglio. Se ne discutera’ proprio a Palermo il 14 e
15 maggio prossimi con le istituzioni locali e regionali, statali
e comunitarie, ma anche con esponenti rappresentativi delle
societa’ civili, nuove protagoniste del cambiamento.
Proseguendo il dibattito avviato a Catania lo scorso dicembre,
l’obiettivo della manifestazione e’ di proporre, a fronte del
modello di politica mediterranea prevalentemente intergovernativa
e bilaterale finora attuata dall’Unione Europea, un metodo
alternativo ‘bottom up’ fondato sulla prossimita’ europea, fatta
di entita’ regionali e locali, culturali ed economiche, sociali ed
umane capaci di costruire con i popoli dirimpettai una fitta rete
di partenariati e di scambi, del tutto analoga a quella seguita
nel 1989 alla caduta delle barriere verso l’Est.
Tale processo, complementare alla democratizzazione dei Paesi
della sponda Sud, puo’ consentire all’Europa di ristabilire
rapporti di credibilita’ e fiducia, anche a fronte dell’iniziativa
e dell’attrazione politica ed economica esercitata dagli USA e dai
paesi emergenti, con in testa la Cina, che hanno da tempo
individuato nel Mediterraneo la loro “porta” dell’Europa.
Nel corso della manifestazione emergeranno le proposte da
sottoporre poi alle istituzioni e agli organi decisori.
ls/mav
111601 Mag 12 NNNN