MEDITERRANEO: IL MINISTRO DEGLI ESTERI APRE IL FORUM DI CATANIA
Sara’ il ministro degli affari
esteri – Giulio Maria Terzi di Sant’Agata – ad aprire domani alle
9 e 30, a Catania i lavori del forum interistituzionale voluto dal
presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, per aprire
una nuova fase nel dialogo tra i popoli del Mediterraneo e
l’Eur…
Sara’ il ministro degli affari
esteri – Giulio Maria Terzi di Sant’Agata – ad aprire domani alle
9 e 30, a Catania i lavori del forum interistituzionale voluto dal
presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, per aprire
una nuova fase nel dialogo tra i popoli del Mediterraneo e
l’Europa.
Il Ministro Terzi e il Presidente Lombardo incontreranno i
giornalisti, alle 11 e 30, durante una pausa dei lavori, per
approfondire il temi che riguardano il ruolo dell’Italia e della
Sicilia nello scenario Mediterraneo.
L’iniziativa della Regione Siciliana riunisce infatti da
domattina al monastero dei benedettini, oltre duecento
rappresentanti istituzionali, operatori sociali, commerciali e
culturali, di ogni regione che si affaccia sul Mediterraneo.
Il dibattito e il confronto delle loro esperienze, nell’aula
magna della facolta’ di lettere dell’universita’ di Catania,
servira’ a tracciare un percorso condiviso di sviluppo sociale,
economico e politico.
“Vecchi e nuovi attori nel Mediterraneo che cambia: il ruolo dei
popoli, delle regioni e dei soggetti locali, dei governi e delle
istituzioni sovranazionali, in una strategia integrata di sviluppo
condiviso” e’ il tema del forum, che ha ricevuto, da Bruxelles,
l’alto patrocinio del Presidente del Parlamento europeo, Jerzi
Buzek.
La prima sessione di lavori e’ dedicata all’analisi dei
cambiamenti nella riva sud e alle istanze che giungono, da queste
nuove realta’, alle democrazie del vecchio continente europeo. La
seconda parte della mattinata sara’ dedicata poi al ruolo che
possono svolgere, in questo nuovo e inedito scenario, i soggetti
regionali e le autonomie locali, con le loro reti di rapporti e di
relazioni anche internazionali.
La prima sessione pomeridiana di lavoro sara’ dedicata ai
rapporti tra gli Stati e i Governi. La seconda, invece, al ruolo
che possono giocare gli organismi sovranazionali, soprattutto
europei.
Sabato mattina il dibattito sara’ mirato agli approfondimenti
tematici. In programma ci sono cinque “workshop” che analizzeranno
due argomenti di grande attualita’ nella cooperazione
internazionale: da una parte si guardera’ alle politiche e ai
programmi europei destinati al Mediterraneo; dall’altra, si
confronteranno invece le esperienze e i modelli di collaborazione
esistenti.
Sono previsti due diversi tavoli di lavoro sui programmi Med:
uno sulla cooperazione territoriale e lo sviluppo della riva sud,
l’altro sulle strategie macroregionali e il rilancio dell’Unione
per il Mediterraneo.
Tre invece i “focus” destinati alle reti: uno approfondira’ i
temi legati alle iniziative transnazionali; uno valutera’ le
metodologie da utilizzare per arrivare a una “rete delle reti”; il
terzo, infine, sara’ dedicato all’esperienza maturata negli anni
dall’osservatorio Mediterraneo della pesca.
I lavori si concluderanno, sabato alle 12, con la presentazione
alla stampa di una “dichiarazione finale”.
ga/ef
081442 Dic 11 NNNN
(Regione Sicilia)