Cronaca

Il medico di Lampedusa Pietro Bartolo nominato ambasciatore Unicef

Pietro Bartolo, medico di Lampedusa, verrà nominato Goodwill Ambassador dell’Unicef Italia. Il conferimento è avvenuto alla vigilia del G7 di Taormina sulla spiaggia di Palermo, nell’ambito di un evento simbolico realizzato dall’Unifef.

Centinaia di barchette di carta cercheranno di raggiungere la terra, proprio a sottolineare le fragili imbarcazioni su cui tanti bambini e ragazzi migranti e rifugiati soli sono costretti a viaggiare, rischiando la vita per fuggire da guerre, violenze e abusi. Protagonisti dell’iniziativa i tanti studenti, volontari e alcuni ragazzi migranti e rifugiati dei centri di accoglienza in Sicilia.
Durante l’evento Pietro Bartolo, medico di Lampedusa, verrà nominato Goodwill Ambassador dell’Unicef Italia.

“Le barchette galleggeranno ma poi affonderanno perché i bambini con queste barchette di carta devono giocare e noin salirci sopra perché perchè poi queste barche affondano”, ha spiegato Bartolo.

Un riconoscimento internazionale

Un’importante riconoscimento internazionale per il dottor Bartolo il ‘medico dei migranti’ di Lampedusa, tra i protagonisti del documentario Fuocoammare. La nomina ufficiale sarà di ‘Goodwill Ambassador’ (Ambasciatore di buona volontà) dell’Unicef Italia.

“Le barche di carta – ha spiegato Pietro Bartolo – raffigurano le imbarcazioni utilizzate da migliaia di persone che cercano la salvezza rischiando la vita per fuggire da guerre, violenze e abusi inenarrabili. Questa delle barchette di carta in mare è una iniziativa che sarà molto efficace ed è un invito a riflettere; un modo per capire quanto sia pericoloso viaggiare a bordo di barconi che troppo spesso, non riescono a finire il loro viaggio. Mi sento gratificato e sono orgoglioso per questo evento e questa nomina che caratterizzerà la mia vita professionale e sociale e credo che la utilizzerò, per aiutare ulteriormente coloro i quali cercano la salvezza viaggiando per mare”.

“Dai grandi della terra ci aspettiamo protezione. Chiediamo ai governi di rendersi conto che questi movimenti umani vanno fermati e i bambini vanno protetti. Quindi canali umanitari sicuri, aiuto nei loro paesi che è sviluppo. E grande segnale di integrazione per sconfiggere il pregiudizio”.

 

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

In Sicilia c’è il borgo più inquietante di tutta Italia: “l’unico abitante è un latitante mafioso” | Se la canta e se la suona da solo

Nella bellissima Sicilia, c'è un borgo che possiamo definire inquietante, considerando che l'unico abitante sarebbe…

1 ora ago

E’ morta Daniela Lupo, moglie del nostro amico e collega Gaetano Perricone

E' morta Daniela Lupo, "la mia guerriera", come la chiamava il marito e compagno di…

2 ore ago

“Posso pagare con bancomat?” “No” | 1 giugno 2025: cambia ancora la nostra storia, l’UE ha firmato l’accordo

Prepariamoci a dire addio al bancomat: ecco cosa cambia con il nuovo accordo dell'Unione Europea…

3 ore ago

Comunicato ufficiale INPS: ecco il bonus per festeggiare Papa Prevost | 1500€ per tutti i contribuenti cattolici

L'INPS lancia il comunicato ufficiale, il nuovo bonus ci permette di festeggiare il nuovo Papa,…

6 ore ago

Stabilimenti balneari, svolta epocale: arrivata la lettera di chiusura coatta | Si torna al 1970: sarà solo spiaggia libera

Una novità che potrebbe stravolgere le modalità di andare in vacanza. Gli stabilimenti balneari sono…

8 ore ago