Medico di base gratuito, addio per sempre: ci converranno le cliniche private | Almeno sanno come curarci

Addio al medico di base gratuito
Addio al medico di base gratuito: cosa ci tocca fare (sicilianews24.it / depositphotos)

Il medico di base gratuito diventerà un miraggio: cosa succederà nel futuro.

In Italia la situazione della sanità è piuttosto precaria, soprattutto per quanto riguarda i tempi d’attesa per le visite e il numero, quindi la disponibilità, dei medici di famiglia. Se, muovendosi privatamente, tutto funziona velocemente e con puntualità, mediante il Servizio Sanitario Nazionale invece è tutto più lento e, per una visita, si potrebbe dover attendere anche un anno intero.

Anche sul fronte famigliare, per quanto riguarda i medici di base, la situazione non è delle migliori. Molte persone, infatti, lamentano un medico di famiglia poco presente, difficile da contattare e assente per quanto riguarda le “piccole” necessità. Il problema da questo lato è che ogni professionista ha troppi pazienti da seguire, quindi gli risulta impossibile riservare ad ognuno il giusto tempo e le giuste attenzioni.

In un contesto del genere, però, le prospettive future non sono affatto delle migliori. Ecco cosa succederà nel prossimo futuro e quali sono le possibilità per gli italiani, nel caso abbiano bisogno di una visita urgente.

Visite mediche gratis con liste d’attesa piene

Quando c’è qualcosa che non va a livello di salute e si desidera approfondire la questione, si vorrebbe e si avrebbe anche diritto ad avere una visita rapida e nel primo futuro, così che si inizi subito un eventuale percorso di cura. Questo, però, non è sempre possibile quando ci si muove con il Servizio Sanitario Nazionale, che assicura costi ridotti a differenza delle visite private. Per effettuare una visita oncologica, per esempio, l’attesa nel primo caso può arrivare fino a 12 mesi, qualcosa di inaccettabile considerando il settore.

C’è però un modo del tutto legale per saltare le liste d’attesa, nel caso in cui l’ospedale a cui ci si è rivolti non riesca a garantire ciò di cui si necessita mediante il Servizio Sanitario Nazionale e quindi pagando solo il ticket. Si tratta della visita in intramoenia, cioè a regime privato ma con le spese sostenute dal SSN: ecco cosa sapere.

Addio al medico di base gratuito
Addio al medico di base gratuito: cosa ci tocca fare (sicilianews24.it / depositphotos)

Cos’è la visita in intramoenia

La visita in intramoenia prevede che il paziente abbia diritto a sottoporsi all’esame di cui ha bisogno come se si stesse rivolgendo al settore privato ma con i costi a carico del SSN, ticket a parte. Per effettuarla è sufficiente inviare una richiesta al direttore sanitario dell’ospedale, tramite raccomandata a/r, specificando che non si può usufruire della prestazione di cui si ha bisogno nei tempi previsti dalla legge e, quindi, chiedendo che sia effettuata in regime di attività libero-professionale intramoenia.