Medico di base, dal 15 settembre cambia tutto: la prenotazione ora non basta più | Disagi enormi tra i cittadini

Novità medico di base, cambia tutto e ci si dovrà abituare

Uno degli aspetti che tutti gli italiani amano di più della nostra sanità è quello del medico di base. Di diritto e in modo completamente gratuito, infatti, ogni cittadino viene assegnato a un medico che ne cura ogni aspetto relativo alla crescita e alla salute.

Il medico di base, a seconda delle esigenze del professionista, può essere contattato via telefono, messaggio o e-mail per qualsiasi informazione, offre visite specialistiche approfondite e segue le cure e le patologie a vita, nonché offre supporto anche per quelle stagionali o di entità media come ad esempio influenze e gastroenteriti.

A partire dal 15 settembre, però, cambierà qualcosa in merito alla gestione del medico di base. Ci si dovrà abituare e non per tutti sarà facile: ecco di che cosa si tratta.

Non solo medico di base: qual è la novità

Uno dei progetti ai quali si è dedicata molta attenzione negli ultimi mesi è quello dell‘introduzione dello psicologo di base che, proprio come il medico di base, sia gratuitamente a disposizione della cittadinanza. La pandemia di Sars-CoV-2, infatti, ha sollevato l’attenzione sul problema delle fragilità psicologiche di giovani e adulti e, parallelamente, ha sottolineato il problema dei costi dei servizi di assistenza psicologica e psicoterapeutica, accessibili non certo da tutti. Per questo motivo, l’introduzione a livello locale di uno psicologo di base che fornisca supporto specifico e, nel caso, indirizzi verso un percorso più approfondito è apparsa a tutti come un’ottima modalità per iniziare ad affrontare il problema.

C’è una regione che ha deciso di iniziare a sperimentare lo psicologo di base ed è quella della Toscana. La sperimentazione inizierà il 15 settembre e durerà 18 mesi: in questo periodo, quindi, i cittadini che lo vorranno potranno prenotare non solo dal medico di base, ma anche dallo psicologo di base.

Gestione affidata alle Asl

La sperimentazione dello psicologo di base in Toscana è affidata alle Aziende Asl. Lo psicologo di base verrà messo a disposizione presso le case della salute e della comunità, oppure presso poliambulatori e presidi.

Al momento saranno otto i presìdi in cui il servizio verrà offerto e sono già stati selezionati gli psicologi che se ne occuperanno: sono stati selezionati mediante un bando.