Medicina d’eccellenza a Canicattini, si attiva il servizio di odontoiatria per disabili, con l’equipe del Dr. Spampinato

Un’equipe di medici ospedalieri tra i più preparati a livello nazionale, una struttura all’avanguardia al P. O. Ferrarotto di Catania, in termini di attrezzature ma anche di sostegno al pazient…

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di redazione

Un’equipe di medici ospedalieri tra i più preparati a livello nazionale, una struttura all’avanguardia al P. O. Ferrarotto di Catania, in termini di attrezzature ma anche di sostegno al paziente, in grado di ospitare anche i suoi familiari per restargli vicino e incoraggiarlo psicologicamente, ma anche per risolvere un disagio frequente delle famiglie che si spostano per bisogni come quelli sanitari. E ancora, una lista d’attesa che non supera i tre giorni e interventi che non richiedono più di un giorno di degenza.
Parliamo di una reparto speciale, Odontoiatria Riabilitativa, ma anche di pazienti “speciali”, i Disabili, le cui patologie richiedono interventi mirati e particolari, che l’equipe guidata dal dottor Giuseppe Riccardo Spampinato in questi 12 anni di vita, ha sempre più specializzato, riuscendo, nello stesso tempo, a ricreare un ambiente favorevole, accogliente, e psicologicamente accettato da questo “particolare” paziente. Una eccellenza nella Sanità siciliana, spesso nota alle cronache, purtroppo, più per i suoi alti costi e gli sprechi, che per la qualità e la professionalità di servizi come questo dell’Odontoiatria Riabilitativa per Disabili di una equipe medica di grande qualità, come quella guidata dal dottor Spampinato, che opera gratuitamente e mettendo a disposizione delle Asp e delle Associazioni di Volontariato, tutta la propria professionalità.
La stessa disponibilità che il dottor G. R. Spampinato presente ieri pomeriggio nell’Aula Consiliare del Comune di Canicattini Bagni assieme ad alcuni dei collaboratori, ha garantito anche per i disabili canicattinesi, grazie alla convenzione con l’Asp di Siracusa, mai attivata e ripresa dopo le battaglie di una mamma di bambina diversamente abile, Tina Ciarcià, e le richieste della locale Associazione “La Formica”, e grazie alla sensibilità da sempre dimostrata nei confronti dei disabili dal sindaco Paolo Amenta che ha concesso tutto il sostegno possibile e l’uso dei locali ambulatoriali al primo piano di Palazzo Cianci, in via XX Settembre, che già ospitano la LILT.
L’attivazione di un servizio, dunque, quello annunciato ieri pomeriggio nell’incontro che si è svolto, appunto, nell’Aula Consiliare di via Principessa Jolanda, alla quale hanno preso parte, assieme al sindaco Paolo Amenta, che ha aperto i lavori rinnovando tutta la disponibilità della sua Amministrazione nel continuare ad attenzionare e garantire servizi per i cittadini disabili, anche l’assessore al Welfare, Marilena Miceli, l’assessore all’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, Emanuele Tringali, il dottor Giuseppe Riccardo Spampinato, con i suoi collaboratori, i dottori Marco Terranova e Roberto Scuderi, la presidente dell’Associazione “La Formica”, Paola Matteucci, la signora Tina Ciarcià, e l’on. Pippo Gianni membro della Commissione parlamentare di Inchiesta sugli Errori in Campo Sanitario e sulle Cause dei Disavanzi Sanitari Regionali, che ha sollecitato l’Asp nell’attivare appunto la convenzione con l’equipe catanese del Ferrarotto.
E i numeri snocciolati dal dr. Spampinato hanno fatto capire ai numerosi cittadini presenti nell’Aula Consiliare, alle Associazioni, ai ragazzi del Centro Diurno Disabili del Comune di Canicattini Bagni, la portata e l’importanza del servizio che questi medici garantiscono: 1500 interventi l’anno a disabili la cui età oscilla dai 4 ai 66 anni, e non solo per quanto riguarda l’Odontoiatria Riabilitativa, ma anche tante altre patologie anche su pazienti affetti da HIV. Nei prossimi giorni verrà stabilito un calendario di visite per far sì che le Associazioni, non solo di Canicattini Bagni, con le quali l’equipe medica del dottor Spampinato si relazionerà, potranno programmare la loro attività anche in questa direzione.Per tutti, l’obiettivo comune resta quello di “migliorare la qualità della vita dei disabili”.