Medici di medicina generale: convincere chi non vuole vaccinarsi
Siglato ieri, presso la Direzione generale dell’Asp di Catania, l’Accordo integrativo aziendale per la partecipazione dei medici di medicina generale alla campagna vaccinale anti-Covid.
L’Accordo è stato sottoscritto dai vertici dell’Asp di Catania, alla presenza del commissario per l’emergenza Covid, con i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali della Medicina generale (Cisl medici, Fimmg, Smi, Snami).
Intervenuti, per l’Asp di Catania, anche i direttori del Dipartimento per le Attività Territoriali e del Dipartimento di Prevenzione, e i direttori delle Unità Operative Coordinamento Staff, Epidemiologia e Trattamento economico.
Con questo Accordo si è provveduto a integrare, a livello aziendale, l’Accordo regionale per la partecipazione dei medici di medicina generale alla campagna vaccinale anti-Covid, già da tempo operativo presso l’Asp di Catania.
L’intesa si colloca nella cornice delle Ordinanze contingibili e urgenti del Presidente della Regione Siciliana n. 84 del 13 agosto 2021 e n. 85 del 22 agosto 2021 con le quali, previa consultazione delle organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, le Aziende Sanitarie Provinciali sono state autorizzate a sottoscrivere appositi accordi volti a favorire le attività di vaccinazione anche domiciliare, mediante l’adozione di specifici protocolli organizzativi; e a compiere gli atti amministrativi necessari al reperimento del personale amministrativo e medico finalizzato ad attivare modalità di vaccinazione decentrata e domiciliare.
“Siamo grati ai rappresentanti sindacali dei medici di medicina generale per la grande sensibilità espressa anche in questa occasione – affermano i vertici dell’Asp di Catania -. Abbiamo sottoscritto un Accordo con il quale rinforziamo la rete vaccinale per conseguire gli obiettivi fissati dal Governo regionale e mettere in sicurezza la popolazione. Particolare impegno è rivolto alle vaccinazioni a domicilio e agli esitanti per indurli alla vaccinazione. Guardiamo tutti nella stessa direzione e con la stessa attenzione civica, senza indugiare e mettendo sul campo il massimo sforzo organizzativo e la massina disponibilità”.
Obiettivo dell’Accordo, così come anche ribadito lo scorso 26 agosto in occasione del Tavolo tecnico costituto da Asp, sindaci e medici di medicina generale, è migliorare le performance vaccinali sul territorio della provincia di Catania, conseguendo almeno il target del 70% dei vaccinati in prima dose, e inducendo alla vaccinazione quanti ancora non si sono vaccinati.
In questo senso il rapporto di fiducia e di prossimità che lega il medico di medicina generale ai propri assistiti, rappresenta un canale privilegiato per rispondere direttamente ai bisogni espressi dagli utenti e affrontare alla base i motivi della loro esitazione.
I rappresentanti sindacali hanno espresso piena soddisfazione per il riconoscimento del supporto amministrativo e informatico che verrà garantito dall’Asp ai medici di medicina generale, sia negli Studi, sia nei Punti vaccinali istituiti grazie alla sinergia con i Comuni, sia nei Punti vaccinali implementati d’iniziativa dei medici di medicina generale. Uno strumento organizzativo e logistico centrale per conseguire gli obiettivi condivisi e aumentare il numero di vaccinazioni in prima dose.
Le attività previste dall’Accordo saranno monitorate dall’UOC di Epidemiologia. I risultati del monitoraggio saranno comunicati alle Organizzazioni Sindacali in modo da verificare l’andamento delle azioni previste e l’effettiva attuazione, e eventualmente ad apportare i correttivi e i miglioramenti che si ritenessero utili e condivisi.