Mc Donald’s denunciata dai sindacati: “Oltre un miliardo di evasione fiscale”
Le pratiche fiscali di Mc Donald’s potrebbero finire sotto la lente della Commissione Europea. Secondo le denunce di tre federazioni internazionali di sindacati la multinazionale avrebbe evitato di pagare oltre un miliardo di euro di tasse ai paesi Ue girando i suoi ricavi europei alla sua holding lussemburghese. Per questo l’Unione sta valutando se aprire un’indagine sulle pratiche fiscali di Mc Donald’s, sulla scia dello scandalo che ha lambito il Presidente della Commissione Europea Junker, lussemburghese, per il trattamento di favore riservato a circa 350 multinazionali.
La commissaria Ue alla concorrenza Margrethe Vestager ha presentato la questione durante un’audizione davanti alla commissione speciale del Parlamento Europeo che ha il compito di vigilare sulla regolarità dei sistemi fiscali.
“Per quanto riguarda Mc Donald’s stiamo guardando tra le informazioni ottenute dai sindacati per valutare se il caso esiste”. Intanto Bruxelles ha chiesto a tutti i 28 Stati Membri informazioni sugli accordi fiscali preventivi applicati da ogni singolo Paese.”Perché la Commissione lavori con efficacia, velocemente e in modo equo, abbiamo bisogno almeno dello scambio automatico delle informazioni e di una base imponibile comune per le società – ha sottolineato la Vestager, avvertendo che – potremmo anche dover preparare delle linee guida per spiegare in dettaglio agli stati membri cosa è permesso e cosa no, ma per questo ci servono più precedenti legali”.
L’indagine su Mc Donald’s pone due ordini di problemi: la posizione di conflitto di interesse di Junker che quando era Primo Ministro lussemburghese favorì le multinazionali e la concorrenza fra i Paesi europei che, pur di ospitare iniziative imprenditoriali che danno lavoro, fanno concessioni sul trattamento fiscale, anche contro i regolamenti comunitari.