Mazara del Vallo (Tp), 29 Nov. – Il peschereccio ”Giulia PG”, dopo più di 60 ore di navigazione é arrivato in porto, a Mazara del Vallo, con a bordo 12 dei 14 marittimi bloccati dallo scorso 7 ottobre a Bengasi, dove é rimasto un altro natante mazarese, il ”Daniela L.”, ancora sotto sequestro e a bordo del quale ci sono due marittimi.
Per la risoluzione della vicenda, Ciro Pomposo, armatore del ”Giulia PG”, spiega di aver pagato tre ammende: una di circa ottomila euro per fare uscire i marittimi dalla galera, una di 21mila euro per il riacquisto del pescato messo all’asta e una di 6.500 euro per il rilascio del natante.
I marittimi hanno riferito che, il giorno del sequestro, i miliziani libici – per indurli a fermarsi – hanno sparato colpi di arma da fuoco ad altezza d’uomo. Sulla questione delle zone di pesca esclusive, autonomamente decise dalla Libia (74 miglia dalla propria costa) e dall’Egitto (che estende il divieto a 200 miglia), tutti sono d’accordo nel chiedere allo Stato e all’Ue un forte intervento perché ogni nazione torni ad avere la sovranità sulle 12 miglia riconosciute a livello internazionale.
La Polizia di Stato ha denunciato un 47enne catanese per maltrattamenti in famiglia e lesioni…
Sono quasi 10mila i lavoratori siciliani coinvolti in contenziosi con i propri datori di lavoro.…
I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a due decreti di sequestro…
“A Palermo la cultura mafiosa sopravvive nella ottusa mentalità di una fascia di popolazione che…
Non farlo in questo momento o rischierai di perdere la tua patente: c'entrano le serie…
La Polizia di Stato, nell'ambito di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale…