La Procura europea e la Guardia di Finanza di Venezia hanno fatto luce su una maxi frode ai danni dell’Unione Europea su fondi del Pnrr. I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia e del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, in collaborazione con lo Scico ed il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche, hanno eseguito 23 misure cautelari e sequestrato beni per oltre 600 milioni di euro. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta del Procuratore Europeo Delegato dell’Ufficio di Venezia. Oltre che sull’intero territorio nazionale, le operazioni stanno interessando diversi Paesi europei, con il coinvolgimento delle forze di polizia slovacche, rumene e austriache.
– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –
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