Mattone in Sicilia: prezzi in calo, ma meno che in passato

Seppur a ritmi inferiori rispetto al passato, le oscillazioni dei prezzi del mattone in Sicilia sono ancora in territorio negativo: secondo l’ultimo Osservatorio di Immobiliare.it (https://www.immobiliare.it), relativo al terzo trimestre 2017, i costi delle case in vendita sono scesi dell’1% mentre quelli dei canoni di locazione dello 0,7%.

Analizzando la media dei prezzi rilevati a settembre 2017 sull’isola, per comprare casa servono 1.332 euro al metro quadro, cifra più bassa del 17% rispetto a quanto si registra al Meridione; per l’affitto si richiedono 6,04 euro/mq, l’8% in meno rispetto al Sud Italia.

Palermo è la città più cara dove comprare casa

A fronte di questo quadro regionale, le cose cambiano se si guarda l’andamento del mercato nei capoluoghi di provincia siciliani. Per quanto riguarda i prezzi di vendita è Palermo quello più caro, con una media di 1.461 euro al metro quadro, scesa dell’1,3% negli ultimi tre mesi. Seconda è Catania, dove a seguito di un calo più contenuto, dello 0,7%, i prezzi medi sono fermi a 1.425 euro/mq.

L’unica città che segna prezzi in ripresa è Ragusa, dove da giugno a settembre si è registrato un +3,8%.

Caltanissetta è il capoluogo di provincia in cui i prezzi sono in assoluto i più bassi della regione: qui per comprare casa si spendono mediamente 951 euro al metro quadro, cifra scesa addirittura del 5,8% in tre mesi. Seguono Trapani, dove non si supera la soglia dei 1.000 euro e Agrigento, dove invece si arriva di poco sopra, con 1.092 euro al metro quadro.

Per gli affitti la più cara è Catania

Studiando l’andamento dei canoni di locazione richiesti in Sicilia, si scopre che il podio si inverte nelle prime due posizioni: in questo caso, infatti, è Catania la città siciliana più cara in cui affittare casa. Qui si pagano mediamente 7,15 euro al metro quadro, cifra addirittura aumentata dell’1,5% negli ultimi tre mesi. Palermo, perdendo l’1,1% nel trimestre, è seconda con 6,67 euro/mq.

Nel caso degli affitti sono più di uno i capoluoghi in cui i prezzi dei canoni risultano in aumento: a Caltanissetta è record con un +4%, seguita da Agrigento, dove si è registrato un +2,9%. Al contrario sono Enna e Siracusa che registrano i cali maggiori, pari rispettivamente al -6,7% e al 6,6%. Nonostante l’aumento maggiore dell’isola, con una media di 4,52 euro/mq, è Caltanissetta la città più economica anche nel caso delle locazioni.