Mattarella bis, le prime reazione dal mondo della politica siciliana
“Esprimiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro al riconfermato Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ringraziandolo per il suo costante impegno a difesa della Costituzione e dei valori democratici del nostro Paese”. Ha dichiarato Leoluca Orlando presidente dell’ANCI Sicilia.
“Rivolgiamo al Presidente – continua Orlando – la nostra più profonda riconoscenza per la sua rinnovata disponibilità a ricoprire la prima carica dello Stato e per la sua instancabile opera al servizio delle istituzioni”.
“Complimenti vivissimi al presidente Mattarella. Da palermitano e da italiano non posso che essere felice”. Così in una nota, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.
“Il bis del presidente Mattarella è una conferma di fiducia e gratitudine a un uomo di grande spessore e a un siciliano che oggi rende ancora più fieri tutti noi siciliani. Auguro al presidente della Repubblica, a nome mio e di tutti i deputati regionali M5S, altri anni di proficuo lavoro per la continua costruzione del bene comune, un valore di cui tutti abbiamo bisogno”. Lo dichiara Nuccio Di Paola, capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars.
“La riconferma del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rappresenta la stabilità politica e amministrativa di cui l’Italia ha oggi bisogno. Una scelta giusta, che noi sostenevamo già da diversi mesi”. Lo dichiara il commissario regionale della Democrazia Cristiana Nuova, Salvatore Cuffaro.
“La DC Sicilia auspicava una riconferma del mandato che adesso c’è stata, resta il rammarico che si siano persi diversi giorni prima di arrivare a questa scelta. Oggi, lo ribadiamo, in un momento di profonda difficoltà, è necessario e indispensabile che il delicato ruolo di Capo dello Stato sia gestito da una figura sopra le parti, come quella di Sergio Mattarella, persona stimabile di altissima levatura culturale, storica e di spiccatissima sensibilità”.
“A Mattarella va, da parte della DC Nuova di Sicilia, un grazie ed un incoraggiamento per proseguire – conclude Cuffaro – nell’ottimo lavoro fin qui svolto”.