“E’ successo qualcosa di magico, un pezzo di me che rimarrà nella storia”. Sono le parole di Nicolò Martinenghi, a Casa Italia all’indomani dell’oro nei 100 rana, primo titolo olimpico per la delegazione azzurra a Parigi. “Fino a quando non ho visto il presidente Malagò non mi ero reso conto, non lo sapevo – confessa il quasi 25enne varesino – Mi ha fatto impressione, al di là che sia il primo oro, credo che contribuire all’Italia sia stato qualcosa di fondamentale. L’ho sempre fatto nelle gare che mi hanno avvicinato a questa Olimpiade, vendo casa la pelle ogni volta che entro in acqua”. Martinenghi è riuscito a battere anche Adam Peaty. “L’ho combinata grossa – ride – Una cosa su cui rifletto molto è quella di essere cresciuto con un idolo, con il suo mito in tv e batterlo nell’Olimpiade, la gara più importante di tutte. E questo non ha prezzo”. Il tempo finale, 59″03, non è stato uno dei migliori ma quello che contava era altro: “Ieri non ho fatto la gara perfetta, ma la gara della vita”.
– foto gm/Italpress –
(ITALPRESS).
Così il bollo auto sarà solo un lontano ricordo: non lo pagherai mai più Il…
“Da oggi a domenica i nostri iscritti potranno votare online e decidere quel che saremo.…
Nel 2024 sono stati eseguiti in Sicilia 253 trapianti di organi, rispetto ai 125 del…
“In appena due anni di governo la Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa. Lo certifica…
Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…
Un’area di oltre dodicimila metri quadrati in via Messina Marine sequestrata e tre molossi affidati…