Marsala, l’artista Ziganoi coniuga arte e vino con un allestimento innovativo

MARSALA – Doppio appuntamento a Marsala (Trapani) con l’arte di Ziganoi e, in particolare, con il progetto ARTEVINOZIGANOI. Infatti, in occasione delle iniziative per “Città Europea del Vino Marsala 2013”, l’artista Ziganoi ha concepito un allestimento che sarà visitabile (ingresso gratuito) il 20 e 21 giugno al Complesso Monumentale San Pietro (orari: 9-20) e che poi si sposterà (dal 22 giugno al 7 luglio) a Palazzo Fici – Enoteca comunale (orari 10-24). L’allestimento consiste in un’installazione scultorea, una pittorica e in due tele che utilizzano una nuova concezione: non semplici quadri appesi al muro o, comunque, con forma bidimensionale, ma una realtà tridimensionale, “tele a tutto tondo” che avvolgono in maniera sinusoidale un supporto in legno. In questo modo per vedere la tela occorre girarci attorno e ammirarne lo sviluppo nello spazio. Tutte e quattro le installazioni hanno un leit-motiv: sono dedicati all’universo dell’enologia e racchiudono la dinamicità dell’arte e la vitalità del vino.

Il progetto ARTEVINOZIGANOI mira al riconoscimento di una sensibilità aziendale verso il mondo dell’arte e vuole anche sottolineare la giusta dimensione creativa del vino, che molto spesso sfugge al consumatore. Al consumatore-fruitore, infatti, ARTEVINOZIGANOI si rivolge perché egli “sceglie” ciò che più gli aggrada e “crede” nell’azienda se l’emozione risulta memorabile.

ARTEVINOZIGANOI rappresenta un’esperienza sensoriale, un percorso di ricerca e suggestioni evocate dall’abbinamento di vini e opere, un’esplorazione che parte dal “gusto del palato” attraversa il “buon gusto” ed arriva al “gusto creativo”. L’arte ambasciatrice del vino è un connubio che richiede “gusto”. Il gusto come senso esterno è sapientemente stimolato dal vino, mentre l’arte e la bellezza delle opere di Ziganoi richiamano e risvegliano quella nozione di gusto che si configura come senso interno. Un bonus d’ingegno e di originalità, quel talento immaginativo e intuitivo posseduto in varia misura da tutti.

Non c’è da stupirsi dunque se la pittura di Ziganoi e il vino si incontrano, entrambi non sono esclusivamente materia e colore, ma luminosità e metamorfosi: bicchiere, schizzo, fiotto, tratto, effervescenza, emozione su tela. Un’intima somiglianza, insomma, tra l’atto creativo della pittura chiamata alla luce e distillata in una forma emozionalmente pura, e la creazione di un vino eccellente.

L’iniziativa è promossa dall’Istituto regionale vini ed oli di Sicilia e dal Comune di Marsala.