Nel periodo in cui avevano deciso di separarsi, il marito pedina con la macchina la moglie. Era, inoltre, solito spiare in casa ogni suo comportamento, ascoltandone – come riferito anche dalla figlia – persino le telefonate, pur quando la donna si chiudeva in camera per cercare di proteggere la propria riservatezza: per questo, l’uomo è ritenuto responsabile del reato di “molestia o disturbo alle persone”, di cui all’art. 660 del Codice Penale (Cass. Sent. n. 46813/2023).
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