di redazione
Calcio Catania: Dalla gara contro la Sampdoria, l’ultima del 2012 al “Massimino”, per Mario Paglialunga è iniziata una nuova fase dell’avventura in maglia rossazzurra, caratterizzata dalle prime soddisfazioni individuali: il primo gol in Serie A ha premiato la pazienza e l’applicazione del centrocampista argentino. In sala stampa, il numero 16 rossazzurro analizza il suo percorso: “C’è voluto tanto tempo ma alla fine lo sforzo è servito, questo vuol dire che provare costantemente a fare il meglio è importante, la possibilità arriva. Bisogna lavorare, sempre e tanto: ho avuto la fortuna di realizzare un gol ma non ho ancora fatto nulla. Adesso, il mio obiettivo è la continuità: devo lottare come tutti per trovare un posto da titolare, la squadra sta bene e non sarà facile ma giocare nel Catania è stimolante. L’abbraccio che ho ricevuto dopo il gol dimostra che il nostro è un gruppo unito e che i miei compagni mi vogliono bene. Ringrazio tutti per il sostegno fin qui ricevuto: certo, ovviamente gli argentini sono più vicini alle mie abitudini ma anche gli italiani mi hanno dato una mano”. Il prossimo avversario gode di grande considerazione, nello spogliatoio rossazzurro: “Il Torino gioca bene ed è una squadra forte – osserva Paglialunga – noi non possiamo e non vogliamo rilassarci: per diventare una grande squadra dobbiamo essere più “cattivi”, evitando disattenzioni e migliorando costantemente”. Pazienza e passione, per andare oltre.
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