di redazione
Calcio Catania: Con la semplicità che lo contraddistingue, il “totem” della storia rossazzurra Mariano Izco esprime in sala stampa orgoglio e felicità per il prolungamento contrattuale fino al 30 giugno 2017: “Sono davvero molto contento, ringrazio il Presidente e tutta la società per il riconoscimento, che vuol dire anzitutto fiducia. Io una bandiera? Queste valutazioni spettano a voi giornalisti, io sudo e faccio del mio meglio, questo è il mio compito. Sono fiero di poter indossare questa maglia: ogni anno ho avuto l’opportunità di crescere e credo di essere migliorato tantissimo, seguendo l’esempio della squadra che è cresciuta al punto da ritrovarsi a lottare per obiettivi differenti dalla permanenza”. Il ricordo più bello? “Pur nella paura, nella difficoltà e nelle sofferenze, la salvezza del primo anno è stata stupenda. Adesso mi godo il presente, mi godo il Catania, che per me è un onore e un orgoglio. Spero di superare altri record”. Dall’esordio in A ad oggi, quanti tecnici e quanti compagni… “Tanti ed è stato un piacere lavorare con tutti. Ho giocato con tutti gli allenatori e sono grato a tutti, in particolare a Marino perchè è stato il primo a schierarmi e mi ha insegnato tantissimo. Non dimentico Mattia Biso, Ciro Polito e Gennaro Sardo, che mi sono stati molto vicini quando ancora dovevo ambientarmi. Poi c’è Martinez, che ogni tanto ironizza sui miei gol dicendo che a me piace fare i gol difficili… Scherzi a parte, mi piacerebbe segnare presto il mio primo gol al Massimino, per poter esultare con i compagni e con i tifosi”. Izco merita. Tanto e ancora.
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