Marevivo Sicilia: i dati relativi al campionamento dei rifiuti marini

Marevivo Sicilia: Lunedì 29 Gennaio 2018 alle ore 10 presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “E. Fermi”di Sciacca si svolgerà una conferenza stampa nel corso della quale saranno diffusi i dati relativi al campionamento di rifiuti marini spiaggiati sul litorale di Capo San Marco, effettuato nell’ambito del progetto di alternanza Scuola Lavoro “Blue Working” di Marevivo Sicilia, ed eseguito dagli alunni delle classi 5^A e 3^A del Liceo Scientifico “Fermi”, seguiti dagli esperti dell’associazione ambientalista.
Il campionamento è stato effettuato con cadenza stagionale su porzioni di spiaggia poco antropizzata, utilizzando la metodologia prevista dal protocollo OSPAR (2010) e dalle linee guida del gruppo tecnico della MSFD (Guidance on Monitoring of Marine Litter in EuropeanSeas – MSFD Technical Subgroup on Marine Litter 2013), allo scopo di conoscere la tipologia, le quantità, la frequenza stagionale e la provenienza dei rifiuti rinvenuti.

Un’occasione di sperimentazione

Una proficua occasione di sperimentazione ed osservazione diretta che ha trasformato gli studenti in giovani ricercatori, consentendo loro di acquisire sul campo nuove competenze professionali inerenti l’analisi e la classificazione scientifica; nello stesso tempo l’esperienza ha permesso di accrescere il loro livello di consapevolezza, responsabilità e rispetto nei confronti dell’ambiente naturale e conoscere le conseguenze anche di tipo economico provocate dalla mancanza di decoro delle aree pubbliche.

Marevivo Sicilia: tutti i dati raccolti

Tutti i dati raccolti, che descrivono lo status della spiaggia sulla quale gli studenti hanno lavorato, sono stati elaborati e raccolti in due report annuali relativi al 2017 e al 2016, anno in cui lo studio e le analisi sono stati elaborati dagli studenti della 5^ – E.
Marevivo allo scopo di conferire un valore aggiunto all’esperienza lavorativa strutturata per gli studenti saccensi e per promuovere un confronto con altre metodologie didattiche utilizzate per la valutazione dei risultati ottenuti, ha programmato in collaborazione col CNR IAMC di Mazara del Vallo una conferenza stampa alla quale parteciperanno anche gli studenti dell’istituto IIS “Francesco Ferrara” di Mazara del Vallo che hanno maturato la stessa esperienza degli studenti di Sciacca nell’ambito del progetto “In fondo in fondo c’è sempre la plastica” – Analisi del fenomeno nello Stretto di Sicilia e ricerca di soluzioni ecosostenibili.

Il progetto

Il progetto finanziato dal MIUR, sviluppato in collaborazione con il CNR sotto la direzione del responsabile scientifico Dott. Gioacchino Bono e la consulenza di alcuni giovani ricercatori, aveva come finalità la promozione della cultura tecnico-scientifica nella scuola, anche attraverso un migliore utilizzo dei laboratori scientifici, degli strumenti multimediali, il confronto con il mondo della ricerca e della produzione, così da far crescere una diffusa consapevolezza sull’importanza della scienza e della tecnologia per la vita quotidiana e per lo sviluppo sostenibile della società.